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Nuova Sabatini: disponibile ancora il 13% dei fondi

Pubblicate dal MISE le stastistiche aggiornate a settembre 2019 sulla cd. Nuova Sabatini che evidenziano come sia ancora disponibile solo il 13% dei fondi. 

Già nel mese di agosto, il Ministero aveva anche pubblicato due provvedimenti per semplificare e accellerare l'erogazione del contributo della Nuova Sabatini. In generale il beneficio consiste in un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”)

In particolare, sono state introdotte dalla circolare direttoriale n. 296976 del 22 luglio 2019 nuove modalità operative per la richiesta di erogazione del contributo, così da consentire alle PMI beneficiarie la compilazione guidata della:

  • Dichiarazione di ultimazione dell’investimento ( modulo DUI) contenente l’elenco dei beni oggetto di agevolazione, da inoltrare al Ministero tramite Piattaforma, previa apposizione della firma digitale del legale rappresentante o del procuratore;
  • Richiesta Unica di erogazione (modulo RU) contenente tutte le singole quote annuali di contributo previste dal piano temporale di liquidazione indicato nel decreto di concessione, da inoltrare al Ministero tramite piattaforma, previa apposizione della firma digitale del legale rappresentante o del procuratore;
  • Richiesta di Pagamento (modulo RP) che attiva il pagamento di ciascuna quota successiva alla prima, da presentare annualmente al Ministero, in via esclusivamente telematica attraverso la procedura disponibile nella piattaforma.

Inoltre, al fine di agevolare la fase transitoria, le PMI che abbiano già richiesto una o più quote del contributo sulla base delle modalità operative previgenti alla data del 22 luglio 2019 devono compilare e trasmettere al Ministero, in via esclusivamente telematica attraverso la procedura disponibile nella piattaforma, la Richiesta di erogazione delle Quote di contributo Rimanenti (modulo RQR).

Erogazione del contributo in un’unica soluzione per i finanziamenti di importo non superiore a 100 mila euro

In seguito al recepimento del decreto Crescita per le domande di agevolazione che presentano un finanziamento deliberato di importo non superiore a 100 mila euro, presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a decorrere dal 1° maggio 2019, il contributo è erogato dal Ministero alla PMI beneficiaria in un’unica soluzione, con le modalità e nei termini previsti dalla vigente disciplina della misura agevolativa per l’erogazione della prima quota.

Innalzamento da 2 a 4 milioni di euro dell’importo massimo dei finanziamenti concedibili per singola impresa.

Inoltre il decreto Crescita ha innalzato da 2 a 4 milioni di euro l’importo dei finanziamenti concedibili a ciascuna impresa agevolabili.Pertanto le imprese possono presentare domanda di agevolazione utilizzando il nuovo modulo disponibile nella sezione presentazione domande.

Si precisa che le domande di agevolazione presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari a decorrere dal 1° maggio 2019 (data di entrata in vigore del DL 34 del 30 aprile 2019), qualora comportino, in via cumulata, il superamento del precedente limite di finanziamento di 2 milioni di euro, saranno comunque accettate dal Ministero dello sviluppo economico, anche se presentate utilizzando il precedente modulo di domanda.

Di seguito il grafico con la percentuale dei fondi disponibili aggiornato a settembre 2019:


Fonte: Fisco e Tasse
News del: 19/09/2019


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