Con un avviso del 7 dicembre pubblicato sulla pagina preposta alle allerte phishing, l'Agenzia delle Entrate informa che è stata individuata una nuova campagna di phishing che vede il ritorno del malware Gozi/Ursnif. Come in altri casi precedenti la mail fa riferimento a presunte incoerenze nei versamenti: - dell’IVA secondo il corpo del messaggio,
- dell’Imposta di bollo secondo l’oggetto.
Di seguito un esempio: Il testo è stato evidentemente confezionato in automatico e contiene diversi errori, con alcuni esempi che inducono un sorriso (uno per tutti la “e-mail procreata automaticamente”). L’Agenzia disconosce questi messaggi, ricordando che non invierebbe in alcun caso comunicazioni di questo tipo via posta elettronica, e raccomanda di cestinarli senza selezionare link o aprire allegati.
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