Atteso in consiglio dei ministri entro il mese di maggio il provvedimento per regolarizzare e sanare tutte le piccole irregolarità interne che ci sono dentro alle mura domestiche. E' quanto ha evidenziato il Ministro Matteo Salvini durante un convegno tenutosi a Roma lo scorso 30 aprile. Secondo uno studio del CNI Consiglio Nazionali degli ingegneri quasi l'80% del patrimonio immobiliare italiano possiede piccole difformità edilizie interne che si vuol consentire di superare con le norme in arrivo. Durante il tavolo tecnico tenutosi in aprile presso il MIT e intitolato “Piano Casa e semplificazione delle norme per l’edilizia” hanno appunto partecipato anche gli Ingegneri condividendo il loro punto di vista. Nel corso dell’incontro è stato dato rilievo alla classificazione delle difformità lievi, che non pregiudicano la sicurezza degli edifici e l’interesse collettivo ma che molto spesso si rivelano, nel quadro normativo attuale talvolta contraddittorio, difficili da superare facendo sì che le unità immobiliari non siano assoggettabili né a compravendita né a locazione. La questione riguarda la sanabilità di lievi difformità su fabbricati regolarmente assentiti, collaudati e resi agibili che presentavano già dalla origine, piccole variazioni dimensionali o che in epoca successiva sono stato oggetto di interventi che, senza sostanzialmente intaccare la volumetria assentita, hanno determinato modifiche distributive negli alloggi o variazioni prospettiche (spostamento di bucature, chiusure di balconi o verande, etc.) senza comunque far venir meno le condizioni di sicurezza. Al termine del confronto tra le parti e il Governo, è stato diffuso un comunicato del Mit datato 4 aprile che annunciava appunto un pacchetto di norme per intervenire sulla casa, così come chiesto e auspicato anche dalle Amministrazioni territoriali, dalle associazioni e dagli enti del settore edilizio, già noto come Piano casa 2024. Vediamo cosa si vorrebbe approvore. |