Il regolamento sulla riforma delle professioni approvato dal Consiglio dei Ministri il 3 agosto e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale riguarda tutte le professioni regolamentate , fatte salve le specificità di quelle sanitarie.

Le norme sulla riforma e quelle vecchie rimaste in vigore dovranno essere raccolte in un Testo Unico entro il il 31 dicembre 2012. La riforma ha avuto un iter lungo e travagliato e il Testo Unico è quanto mai necessario ed opportuno per raccogliere in un unico testo quanto è rimasto del vecchio ordinamento e quanto è stato introdotto di nuovo.

Cosa prevede il regolamento:

- contiene misure volte a garantire l'effettivo svolgimento dell'attività formativa durante il tirocinio ;
- prevede l'obbligatorietà della formazione continua permanente;
- stabilisce l'obbligatorietà dell'assicurazione per i rischi derivanti dall'esercizio dell'attività professionale, della quale deve essere data notizia al cliente; la sanzione di tipo disciplinare scattera pero' tra un anno;
- affida la funzione disciplinare a organi diversi da quelli aventi funzioni amministrative; i membri del consigli disciplinari dovranno essere diversi da chi ha incarichi nel consiglio dell'ordine o nazionale;
- viene utorizzata la pubblicità informativa con ogni mezzo ed inoltre sarà possibile rendere pubblici i propri titoli, specializzazioni, compensi richiesti, organizzazione dello studio ecc.
- vengono stabilite regole proprie per avvocati e notai.