Archivio per Categorie
Ultimi Speciali

Nuovo ISEE, al via dal 2015 con nuove voci di reddito e patrimonio

Si è completato il quadro normativo relativo al cosiddetto "nuovo ISEE", l'Indicatore di Situazione Economica Equivalente che consente di accedere a prestazioni sociali agevolate.
Dopo l'approvazione della riforma dell'ISEE avvenuta con il D.p.c.m. n. 159 del 5 dicembre 2013 (in attuazione dell'art. 5 del D.L. n. 201/2011 - Decreto salva Italia), sono stati ora approvati, con il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 7 novembre scorso, i nuovi modelli di Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) necessaria ai fini dell'ISEE.
La nuova metodologia di calcolo dell'ISEE verrà applicata dal 1° gennaio 2015.
La riforma dell'ISEE è stata attuata per migliorare l’equità sociale e rafforzare la lotta contro gli abusi che hanno comportato una indebita fruizione di prestazioni e agevolazioni da parte di alcuni cittadini a scapito di altri maggiormente bisognosi. La riforma di cui al D.P.C.M. n. 159/2013, in particolare:
  • adotta una più ampia nozione di reddito, includendovi anche somme fiscalmente esenti;
  • dà una maggiore valorizzazione alla componente patrimoniale;
  • considera le caratteristiche dei nuclei familiari con carichi particolarmente gravosi, come le famiglie numerose (con tre o più figli) e quelle con persone con disabilità;
  • riduce l'area dell’autodichiarazione, consentendo di rafforzare i controlli mediante l'incrocio con le diverse Banche Dati fiscali e contributive e di ridurre le situazioni di accesso indebito alle prestazioni agevolate;
  • istituisce il cosiddetto "ISEE corrente", riferito cioè ad un periodo di tempo più ravvicinato, in caso di variazioni (in negativo) superiori al 25% dell’indicatore della situazione reddituale dovute a variazioni della situazione lavorativa.
 



Stampa l'intero Speciale
Speciale del: 26/11/2014