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Bilancio di esercizio 2015: l'iter per l'approvazione

A) PUNTO DI PARTENZA BILANCIO DI VERIFICA E SCRITTURE DI ASSESTAMENTO
 
Il punto di partenza della procedura di formazione del bilancio d’esercizio è rappresentato dal bilancio di verifica, ossia la situazione economica e patrimoniale alla data di chiusura dell’esercizio come emergente dalla contabilità aziendale una volta registrate tutte le operazioni gestionali dell’anno.
„„Tale bilancio di verifica deve essere sottoposto a una serie accurata di controlli finalizzati ad individuare tutti i possibili errori eventualmente commessi in fase di registrazione  delle operazioni.
Occorre inoltre procedere ad effettuare tutte le scritture di assestamento che possono essere suddivise nelle seguenti sottoclassi:
1. scritture di completamento: rilevano operazioni che competono temporalmente all’esercizio, in precedenza non rilevate. Rientrano in questa categoria, ad esempio, le scritture per la rilevazione degli interessi e delle spese maturate sul conto corrente ma evidenziate negli estratti conto di gennaio, le fatture da ricevere e le fatture da emettere;
2. scritture di integrazione: aggiungono quote di costi o di ricavi di competenza economica dell’esercizio ma con manifestazione numeraria futura. Ad esempio, i ratei e le scritture inerenti il fondo rischi;
3. scritture di rettifica: stornano quote di costi o di ricavi già rilevati (in quanto hanno già avuto manifestazione numeraria documentale) ma di competenza futura. Rientrano in questa categoria, ad esempio: i risconti attivi e passivi, la rilevazione delle rimanenze finali, la capitalizzazione dei costi di ricerca e sviluppo, quella dei lavori interni e quella dei costi incrementativi;
4. scritture di ammortamento: comportano l’imputazione all’esercizio della quota parte di competenza del costo relativo alle immobilizzazioni materiali e immateriali.
L’imputazione delle scritture di assestamento è, dunque, un processo di fondamentale importanza per giungere dai valori di conto, come emergenti dal primo bilancio di verifica interno, ai valori di bilancio finali, ossia, i valori in base ai quali viene determinato il risultato d’esercizio e il patrimonio netto aziendale.

B) REDAZIONE DEL PROGETTO DI BILANCIO
Ai sensi dell’art. 2423 c.c. gli amministratori della società (ovvero il consiglio di gestione qualora la società abbia adottato il sistema di amministrazione dualistico) devono predisporre il progetto di bilancio da sottoporre all’approvazione dell’assemblea dei soci.
I documenti che gli amministratori devono predisporre sono:
- bilancio d’esercizio, composto da stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa;
- relazione sulla gestione (obbligatoria tranne nei casi in cui la società rediga il bilancio in forma abbreviata).
 
Per le società dotate di un consiglio di amministrazione, la redazione della bozza di bilancio e della relazione sulla gestione dovranno essere oggetto di un’apposita seduta regolarmente convocata e verbalizzata.



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Speciale del: 28/03/2016