Il Decreto Cura Italia (articolo 61 Decreto Legge del 17.03.2020 n. 18) ha confermato la sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria per i mesi di marzo e aprile, insieme al versamento Iva di marzo, senza limiti di fatturato, per quei settori che sono stati più colpiti dall'emergenza epidemiologica da COVID-19.
I settori interessati sono:
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turistico-alberghiero,
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termale,
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trasporti passeggeri,
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ristorazione e bar,
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cultura (cinema, teatri),
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sport,
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istruzione,
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parchi divertimento,
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eventi (fiere/convegni),
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sale giochi e centri scommesse.
I versamenti sospesi dovranno essere effettuati, senza applicazione di sanzioni ed interessi:
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o in un'unica soluzione entro il 31 maggio 2020, che cadendo di domenica slitta a lunedì 1° giugno (entro il 30 giugno 2020 solo per le associazioni e le società sportive, professionistiche e dilettantistiche o mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di giugno 2020);
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oppure mediante rateizzazione fino a un massimo di 5 rate mensili di pari importo a decorrere dal mese di maggio 2020.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i soggetti interessati.