Studi di settore: sì della Commissione esperti a 68 studi per il 2012

La Commissione degli esperti degli studi di settore, nella riunione tenuta il 6 dicembre scorso, ha espresso il proprio parere favorevole a 68 studi di settore applicabili dal periodo d’imposta 2012, con alcune novità riguardanti la vendita all’ingrosso di macchine ed attrezzature agricole, il trasporto marittimo e fluviale, il marketing ed i servizi pubblicitari.
Proposta, inoltre, l’approvazione della “Territorialità del livello delle quotazioni immobiliari”, volta a differenziare l’applicazione degli studi in base al luogo dell’attività economica, sfruttando i valori di mercato degli immobili.
 



La Commissione degli esperti

La Commissione degli Esperti degli studi di settore è un Organismo collegiale previsto dall’art. 10, comma 7, della Legge n. 146/1998, al quale partecipano anche due rappresentati dell’ANCI, e che ha il compito di esprimere un parere, prima dell’approvazione e della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei singoli studi di settore, in merito all’idoneità degli stessi a rappresentare la realtà cui si riferiscono.

Nella riunione di giovedì 6 dicembre, la Commissione degli Esperti ha quindi approvato 68 studi di settore, i quali, dopo la necessaria approvazione anche da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, saranno applicabili a partire dal periodo d’imposta 2012.

I 68 studi di settore approvati e le novità

I 68 studi di settore, adeguatamente revisionati tenendo conto dell’attuale situazione economica ed approvati dalla Commissione degli esperti, riguardano i seguenti comparti:

  • manifatture;
  • servizi;
  • commercio;
  • attività professionali;

dove sono presenti anche alcune novità.In particolare:

  • lo studio VM43U è ora applicabile anche ai venditori all’ingrosso di macchine, accessori e utensili agricoli (inclusi i trattori);
  • lo studio VG77U diviene applicabile anche a coloro che effettuano attività di noleggio di mezzi di trasporto marittimo e fluviale;
  • lo studio VG82U è applicabile anche a chi conduce campagne di marketing, alle concessionarie ed agli altri intermediari di servizi pubblicitari.

Conseguentemente, vengono aboliti gli studi UM43U, UG77U, UG42U, UG82U.
 

La “Territorialità del livello delle quotazioni immobiliari”

La Commissione degli Esperti, oltre ad approvare i 68 studi di settore applicabili dal periodo d’imposta 2012, ha altresì proposto l’approvazione della cd. “Territorialità del livello delle quotazioni immobiliari”, che introduce specifici indicatori che permettono di differenziare l’applicazione degli studi sul territorio italiano in base al luogo dell’attività economica, sfruttando i valori di mercato degli immobili per Comune, Provincia, Regione e area.

La non retroattività degli studi approvati

La Commissione ha condiviso l’impossibilità di utilizzare con effetto retroattivo, in fase di accertamento, gli studi di settore in approvazione per il 2012, in quanto costruiti su base 2010, che è stato un anno di crisi.

Gli esperti hanno, inoltre, proposto di confermare “a regime” l’inutilizzabilità diretta, in sede di accertamento, degli studi di settore prevista, per il periodo d’imposta 2011, dal D.M. 11.02.2008.
 

SCARICA QUI GRATUITAMENTE I VERBALI DELLA COMMISSIONE DEGLI ESPERTI DEL 6 DICEMBRE 2012:


Aggiornata il: 10/12/2012