Come già detto, l’imposta va a colpire i ricavi ottenuti tramite la prestazione di specifici servizi resi tramite interfaccia digitale, e precisamente:
a) la veicolazione di pubblicità mirata agli utenti dell’interfaccia;
b) la messa a disposizione di interfaccia digitali multilaterali che consentano agli utenti di interagire tra loro, anche al fine di facilitare la fornitura diretta di beni e servizi;
c) trasmissione di dati raccolti da utenti, generatisi tramite l’utilizzo dell’interfaccia digitale.
Come si può vedere, si intende – tra gli altri - colpire i ricavi del web advertising e quelli dei servizi a pagamento dei social network; dovrebbero essere colpite anche le grandi piattaforme digitali del commercio on-line, qualora consentano comportamenti tecnici come quelli sopra descritti.