Archivio per Categorie
Ultimi Speciali

Crisi ed insolvenza: come si individua la competenza?

Il centro d’interessi nel nuovo Codice della Crisi

Ai fini dell’individuazione del “centro di interessi”, il nuovo Codice statuisce che si presume coincidente:

  • per la persona fisica esercente attività impresa, con la sede legale risultante dal registro delle imprese ovvero, in mancanza, con la sede effettiva dell’attività abituale;
  • per la persona fisica che non esercita attività d’impresa, con la residenza ovvero il domicilio e, qualora questi siano sconosciuti, con l’ultima dimora nota oppure, in mancanza, col luogo di nascita. Se quest’ultimo non sia in Italia, la competenza è identificata nel Tribunale di Roma;
  • per la persona giuridica e gli enti, finanche non esercenti attività d’impresa, con la sede legale risultante dal registro delle imprese ovvero, in mancanza, con la sede effettiva dell’attività abituale oppure, se sconosciuta, con riguardo al legale rappresentante.

Il D.Lgs. n. 14, all’articolo 28, precisa che il trasferimento degli interessi principali non ha rilevanza ai fini del radicamento della competenza qualora intercorra, nell’anno antecedente al deposito della domanda di regolazione della crisi, dell’insolvenza, di apertura della liquidazione giudiziale, o a seguito dell’inizio della procedura di composizione della crisi, se anteriore. Tale disposizione si adegua a quanto già statuito dal comma II dell’articolo 9 della L.F., secondo cui “il trasferimento della sede intervenuto nell’anno antecedente all’esercizio dell’iniziativa per la dichiarazione di fallimento non rileva ai fini della competenza”, in tal modo divietando i trasferimenti fittizi di sede nel periodo immediatamente precedente la proposizione dell’istanza di fallimento.

Fonte:


Aggiornata il: 08/05/2019