Archivio per Categorie
Ultimi Speciali

Voluntary disclosures 2017: tutti i chiarimenti

Voluntary disclosures 2017: ambito soggettivo

Possono aderire alla procedura di voluntary internazionale i soggetti che hanno violato gli obblighi dichiarativi previsti dal comma 1 dell’art. 4 del decreto n. 227 del 1990. Si tratta quindi di:

  • persone fisiche;
  • enti non commerciali;
  • società semplici;
  • associazioni equiparate
  • fiscalmente residenti nel territorio dello Stato.

Invece, alla procedura di voluntary nazionale possono aderire, oltre ai contribuenti che si avvalgono della voluntary internazionale, anche contribuenti diversi da quelli tenuti agli obblighi dichiarativi previsti in materia di monitoraggio fiscale, nonché i contribuenti destinatari degli obblighi dichiarativi ivi previsti che vi abbiano adempiuto correttamente. La Circolare ricorda che alla procedura di voluntary disclosure-bis possono accedere i contribuenti purché:

  • non abbiano già presentato l’istanza in precedenza (anche se per interposta persona);
  • non siano stati destinatari di ispezioni, verifiche, accertamenti o procedimenti penali relativi all’ambito di applicazione della procedura.

Infine, viene chiarito che:

  • non possono essere oggetto della nuova edizione della procedura le stesse violazioni già rientranti nella precedente edizione che non si era perfezionata per mancato pagamento di quanto dovuto;
  • non risulta preclusivo di adesione alla procedura il fatto che il contribuente abbia già presentato istanza in relazione alla precedente edizione, risultata poi improcedibile a causa della non piena collaborazione dello stesso e/o della carenza della documentazione prodotta a corredo dell’istanza. In questo caso, la presentazione della prima istanza, risultata improcedibile, non può avere l’effetto di precludere l’accesso alla riapertura dei termini per la voluntary, a meno che, prima della presentazione della nuova istanza, il contribuente non abbia avuto formale conoscenza di attività istruttorie, suscettibili di integrare una causa ostativa;
  • lo stesso ragionamento fornito al punto precedente si applica anche al caso di istanza tardiva presentata dal contribuente in relazione alla precedente edizione della procedura di voluntary.
Fonte: Fisco e Tasse


Aggiornata il: 21/08/2017