Gli italiani residenti all'estero non pagano l'IVIE se sono iscritti all'AIRE (ANAGRAFE ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO) ma devono anche dimostrare sostanzialmente, e non solo formalmente, in caso di controlli da parte del fisco, di non avere dimora abituale in Italia ( requisito per la residenza effettiva è il mantenimento in italia del propri interessi oppure la residenza nel territorio nazionale per più di 183 giorni l'anno , anche non continuativi). Quindi , ad esempio se si ha la residenza anagrafica all'estero ma si passano più di 6 mesi l'anno in Italia l'IVIE sulla casa all'estero è dovuta.
A seguito della modifica effettuata dalla Legge di Stabilità 2013, l’IVIE risulta dovuta nella misura dello 0,4% sull’immobile adibito ad abitazione principale e sulle relative pertinenze