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Conviene presentare il 730 precompilato tramite intermediari?

Presentare il 730 precompilato, con o senza modifiche, tramite sostituti d'imposta, CAF o professionisti abilitati presenta dei vantaggi:ecco come fare

Sì. Nel caso di presentazione della dichiarazione precompilata, con o senza modifiche, tramite un CAF/intermediario:
  • il controllo documentale si effettua nei confronti del Caf o del professionista che ha apposto il visto di conformità sulla dichiarazione, ed è esteso anche ai dati relativi agli oneri indicati nella dichiarazione precompilata forniti dai soggetti terzi;
  • non si applica il controllo preventivo sulla spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia in caso di rimborso superiore a 4.000 euro, anche determinato da eccedenze d’imposta.

Chi si rivolge a un Caf o a un professionista abilitato deve consegnare i seguenti documenti:

- delega per l’accesso al modello 730 precompilato;

- modello 730-1, in busta chiusa per la destinazione dell’8, il 5 e il 2 per mille dell’Irpef. Se il contribuente non vuole esprimere nessuna scelta consegnerà la scheda con i soli dati anagrafici e codice fiscale;

- tutta la documentazione necessaria per il controllo dei dati indicati nel modello 730: il contribuente conserverà gli originali, mentre il Caf o professionista dovrà conservare la copia;

I principali documenti da esibire sono:

-  la Certificazione Unica e le altre certificazioni che documentano le ritenute;
- gli scontrini, le ricevute, le fatture e le quietanze che provano le spese sostenute. Il contribuente non deve esibire i documenti che riguardano le spese deducibili già riconosciute dal sostituto d’imposta, né la documentazione degli oneri detraibili che il sostituto d’imposta ha già considerato quando ha calcolato le imposte e ha effettuato le operazioni di conguaglio, se i documenti sono già in possesso di quest’ultimo;
- gli attestati di versamento d’imposta eseguiti con il modello F24;
-  la dichiarazione modello Unico in caso di crediti per cui il contribuente ha richiesto il riporto nella successiva dichiarazione dei redditi.
Più in generale il contribuente deve esibire tutti i documenti che dimostrano il diritto alle deduzioni e detrazioni richieste in dichiarazione.

Tutta la documentazione dovrà essere conservata fino al  al 31 dicembre 2020.


Data Aggiornamento: 01/02/2016