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Ci sono agevolazioni per l'eliminazione delle barriere architettoniche per i disabili ?

Alcuni interventi rientrano nelle agevolazioni per le ristrutturazione edilizie agevolate al 50%

Per gli interventi di ristrutturazione edilizia sugli immobili è possibile fruire di una detrazione Irpef del 36% su una spesa massima di 48.000 euro (ovvero, del 50%, da calcolare su un importo massimo di 96.000 euro, se la spesa è sostenuta nel periodo che va dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013).
Rientrano fra gli interventi agevolati:
• quelli effettuati per l’eliminazione delle barriere architettoniche (per esempio, ascensori e montacarichi);
• i lavori eseguiti per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, siano idonei a favorire la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave, ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge n. 104/1992.
La detrazione è prevista solo per interventi sugli immobili, effettuati per favorire la mobilità interna ed esterna del disabile. Non si applica, invece, per il semplice acquisto di strumenti o beni mobili, anche se diretti a favorire la comunicazione e la mobilità del disabile. Per esempio, non rientrano nell’agevolazione l’acquisto di telefoni a viva voce, schermi a tocco, computer o tastiere espanse. Per questi beni, comunque, è già prevista la detrazione Irpef del 19%, in quanto rientranti nella categoria dei sussidi tecnici e informatici.
Tra gli interventi che danno diritto alla detrazione rientrano:
• la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione;
• la sostituzione di gradini con rampe, sia negli edifici che nelle singole unità immobiliari, se conforme alle prescrizioni tecniche previste dalla legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche.
 
 

Data Aggiornamento: 27/03/2013