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Fattura elettronica 2019 2020: cosa fare in caso di valuta estera

Operazioni in valuta estera: dubbi in caso di fatturazione elettronica

Alcune problematiche in merito alla fatturazione elettronica si sono poste in merito alla fattura elettronica nel caso di valuta estera. Per prima cosa si premette che non è obbligatoria l'e-fattura nei confronti di un soggetto estero. Qualora però, per esigenze diverse,di gruppo o per ovviare all'esterometro (l'obbligo previsto per comunicare le operazioni effettuate da e verso operatori non residenti), un operatore decida di emettere ugualmente fattura elettronica in valuta estera deve prestare attenzione ad alcune cose, poichè per come è impostato il sistema non è possibile utilizzare una valuta diversa dall'euro

Il consiglio quindi è di convertire l'importo in euro e indicarlo come tale nel file XML che sarà trasmesso tramite il Sistema di Interscambio e riportare il valore della prestazione in valuta estera, in un campo diverso del tracciato come informazione aggiuntiva. 

Si ricorda, che ai sensi dell'articolo 13 del Testo Unico IVA (DPR 633/72), ai fini della determinazione della base imponibile i corrispettivi dovuti e le spese e gli oneri sostenuti in valuta estera sono computati secondo il cambio

  • del giorno di effettuazione dell'operazione
  • o, in mancanza di tale indicazione nella fattura, del giorno di emissione della fattura
  • o in mancanza, sulla base della quotazione del giorno antecedente piu' prossimo. 

Attenzione: la conversione in euro, per tutte le operazioni effettuate nell'anno solare, puo' essere fatta sulla base del tasso di cambio pubblicato dalla Banca centrale europea.

 


Data Aggiornamento: 04/11/2019