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Fatture elettroniche: attivazioni deleghe on line in 2 giorni

In vista del prossimo 1° gennaio, per attivare le deleghe ricevute dai contribuenti per l’utilizzo dei servizi di fatturazione elettronica, la strada più veloce per gli intermediari è utilizzare le procedure web rese disponibili dall’Agenzia delle entrate: queste procedure consentono, infatti, di rendere operative le deleghe in tempi molto brevi.

E' questa in breve il senso del comunicato stampa pubblicato ieri sul sito di Agenzia delle Entrate. 

Infatti, in base a quanto previsto nel provvedimento dell'Agenzia delle Entrate, in base alle proprie esigenze, l’intermediario può utilizzare

  • il servizio web “puntuale”,
  • il servizio “massivo” che consente di trasmettere con un unico file le richieste di attivazione di tutte le deleghe ricevute.

In questi casi l’attivazione è automatica e avviene entro 2 giorni dalla richiesta senza necessità di recarsi presso gli uffici territoriali dell’Agenzia o di inviare PEC che richiedono 5 giorni lavorativi per la loro lavorazione. 

Si ricorda che in ogni caso, la comunicazione telematica contenente le deleghe per la fattura elettronica che il professionista delegato deve trasmettere all'Agenzia delle Entrate tanto nel caso di invio massivo delle stesse quanto nel caso di invio puntuale, deve essere presentata attraverso il servizio Entratel. In particolare, come chiarito nell'articolo 6 del Provvedimento 29124/2018, nella comunicazione telematica, oltre all’elenco dei contribuenti per i quali si richiede l’attivazione della delega, sono indicati, per ciascun delegante, i seguenti dati:

  • i servizi oggetto delega;
  • la data di scadenza della delega;
  • la data di conferimento e il numero della delega indicati nel registro delle deleghe;
  • la tipologia e il numero del documento di identità del sottoscrittore della delega;
  • una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con cui l’intermediario dichiara
    • di aver ricevuto specifica delega in relazione ai servizi indicati nell’elenco,
    • che l’originale del modulo di delega è conservato per 10 anni presso la sua sede o ufficio,
    • che i dati dei deleganti e delle deleghe corrispondono a quelli riportati nei moduli di conferimento delle deleghe;
  • i seguenti elementi di riscontro necessari a garantire l’effettivo conferimento della delega all’intermediario, relativi alla dichiarazione IVA presentata da ciascun soggetto delegante nell’anno solare antecedente a quello di conferimento della delega:
    • l’importo corrispondente al volume d’affari;
    • gli importi corrispondenti all’imposta dovuta e all’imposta a credito.

 


Fonte: Fisco e Tasse
News del: 21/12/2018


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