La bozza del Decreto Sviluppo bis prevede l’utilizzo esclusivo del canale telematico per le comunicazioni delle cancellerie, puntando sulla diffusione su larga scala della PEC (Posta Elettronica Certificata) per professionisti, avvocati e imprese (anche individuali). Potrebbero, inoltre, essere introdotti obblighi più stringenti per rendere in gran parte telematico anche il processo civile in tutti gli uffici giudiziari. Le comunicazioni e le notifiche a cura delle cancellerie saranno effettuate all’indirizzo PEC inserito negli elenchi pubblici. Chi non utilizzerà la PEC, dovrà recarsi di persona nelle Cancellerie, con un rincaro dei diritti di copia.
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