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Con decorrenza da giorno 14 dicembre 2021, per effetto delle modifiche normative operate dal Decreto Legislativo numero 183/2021, gli amministratori di società di capitali, prima della nomina, hanno l’obbligo di presentare alla società una comunicazione preventiva con la quale dichiarano l’assenza delle cause di ineleggibilità previste dal Legislatore. Le cause di ineleggibilità sono quelle previste dall’articolo 2382 del Codice civile, alle quali si aggiunge, per espressa previsione normativa, l’interdizione dall’ufficio di amministratore adottato da altro Stato membro dell’Unione Europea. Dato che l‘articolo 6 del Decreto Legislativo 183/2021 modifica gli articoli 2383 e 2475 del codice civile, sono interessati dalla norma gli amministratori di SRL, SPA e SAPA. Per un approfondimento sulla questione si rimanda all’articolo Amministratori di SRL e di SPA: la nuova dichiarazione preventiva necessaria per la nomina. La norma non prevede espressamente la forma scritta della dichiarazione, ma, dato che di questa si dovrebbe dare menzione nell’atto costitutivo (in caso di prima nomina) o nel verbale dell’assemblea (in caso di nomina successiva), l’opportunità richiede che assuma questa forma e che venga messa agli atti. I riferimenti normativi della dichiarazione possono essere sensibilmente diversi in caso di SRL e di SPA o SAPA; bisognerà inoltre fare attenzione al fatto che la data della dichiarazione deve essere antecedente a quella della nomina. Come guida è possibile utilizzare la seguente proforma: Dichiarazione di inesistenza delle cause di ineleggibilità ai sensi dell’articolo 2383 del Codice civile (per SPA e SAPA) ai sensi dell’articolo 2475 del Codice civile (per SRL)
Il sottoscritto … … … nato a … … … il … … … e residente in … … … via … … … numero … … …, codice fiscale … … …, prima di assumere l’incarico di … … … (amministratore unico, presidente del consiglio di amministrazione, altro) della società denominata … … … con sede in … … … via … … … numero … … …, codice fiscale … … …, con la presente
dichiara
- l’inesistenza in capo al sottoscritto delle cause di ineleggibilità e decadenza dal ruolo di amministratore previste dall’articolo 2382 del Codice civile;
- l’insussistenza in capo al sottoscritto di interdizioni dal ruolo di amministratore adottate da una Stato membro dell’Unione Europea.
Per maggiore precisione, in riferimento all’articolo 2382 del Codice civile, il sottoscritto dichiara espressamente di non essere: - sottoposto a interdizione;
- sottoposto a inabilitazione;
- stato dichiarato fallito;
- stato condannato a una pena che comporta l’interdizione, anche temporanea, dai pubblici uffici o l’incapacità ad esercitare uffici direttivi.
Luogo e data (antecedente a quella della nomina) Firma
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