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Fattura elettronica 2019: le Entrate riferiscono alla Commissione finanze

Nella giornata di ieri, 3 ottobre 2018, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate, Antonio Maggiore, è stato ascoltato dalla Commissione finanze sullo stato dell’arte e le attività in corso di studio e di sviluppo in tema di fatturazione elettronica.

Secondo quanto riferito dal Direttore, a partire dal 1° luglio l’Agenzia delle Entrate ha:

  • adeguato il SdI alle regole tecniche per rendere il processo di fatturazione elettronica più semplice rispetto a quello già in vigore per le PA e consentire agli operatori di sfruttare al massimo i benefici del processo stesso. In particolare, è stato profondamente innovato e semplificato il sistema di indirizzamento delle fatture, che ora consente al fornitore di non dover necessariamente conoscere l’indirizzo digitale del cliente;
  • realizzato una serie di servizi gratuiti per supportare gli operatori IVA e, in particolare, ha rilasciato:
    • una procedura web, per predisporre e trasmettere le fatture, procedura che può essere utilizzata da chi dispone di un PC e una connessione internet;
    • una App per tablet e smartphone, rivolta, in particolare, a chi non dispone di una attrezzatura fissa;
    • un software stand alone per predisporre le fatture elettroniche anche in assenza di una stabile connessione a internet;
    • un servizio per conservare le fatture elettronicamente (con valenza sia civilistica che fiscale) reso disponibile previa accettazione di un accordo di servizio da effettuarsi via internet. Tale servizio consente una significativa riduzione dei costi per le imprese, sfruttando al meglio le possibilità che la fatturazione elettronica offre in materia di digitalizzazione;
    • un servizio per la generazione di un QRCode, un codice da stampare o salvare sul proprio smartphone, che può essere mostrato al proprio fornitore per l’acquisizione automatica dei dati anagrafici da riportare in fattura;
    • un servizio di registrazione dell’indirizzo telematico dove l’operatore intende ricevere dal SdI, di default, tutte le sue fatture passive;
    • un servizio di consultazione e acquisizione di tutte le fatture emesse e ricevute.

Dal punto di vista della prassi e dei chiarimenti documentali sono invece state pubblicate le circolari n°8/E e 13/E e tanti sono stati gli incontri organizzati con la stampa specializzata, le associazioni di categoria e gli operatori. I primi dati raccolti sull’andamento del processo di fatturazione e assistenza tecnica sembra non abbiano rilevato grosse difficoltà. La tabella seguente illustra alcuni di questi dati.
 

Numero di fatture tra privati (dal 1° Luglio) 3.942.400
Numero di fatture semplificate (dal 1° Luglio) 477
Numero di soggetti che hanno chiesto la Generazione del QR 102.719
Deleghe consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche 31.239
Deleghe registrazione dell'indirizzo telematico (dal 14 Giugno) 19.655
Numero di registrazioni indirizzo telematico SDI (dal 14 Giugno) 64.874

 


Fonte: Agenzia delle Entrate
News del: 04/10/2018


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