Il Decreto crescita 2019 la cui conversione in legge è in corso in questi giorni dopo un'accesissima battaglia che lo ha trasformato in un decreto omnibus, modifica anche la deducibilità IMU. In particolare l'articolo 2 incrementa progressivamente la percentuale deducibile dell’IMU dovuta sui beni strumentali, sino a raggiungere la totale deducibilità dell’imposta a regime, ovvero a decorrere dal 2023, in luogo di raggiungere – come previsto dal testo originario del decreto-legge - una percentuale di deducibilità a regime (dal 2022) pari al 70 per cento.
In particolare, l'imposta municipale propria relativa agli immobili strumentali sarà deducibile ai fini della determinazione del reddito di impresa e del reddito derivante dall'esercizio di arti e professioni secondo le aliquote indicate di seguito:
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2018: 20%
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2019: 50%
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2020: 60%
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2021: 60%
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2022: 70%
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2023: 100%
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