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Legge di stabilità 2017: bandite 400 borse di studio di 15.000 euro per studenti

Nella Legge di stabilità 2017 è stato previsto che siano bandite almeno 400 borse di studio nazionali, ciascuna del valore di 15.000 euro annuali, destinate a studenti capaci, meritevoli e privi di mezzi entro il 30 aprile di ogni anno. Le borse saranno corrisposte dalla “fondazione Articolo 34” in riferimento all’art. 34 della Costituzione, che prevede che i capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi e che la Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso.

Le borse sono finalizzate a favorire l'immatricolazione e la frequenza a:

  • corsi di laurea, o di laurea magistrale a ciclo unico, nelle università statali,
  • corsi di diploma accademico di I livello, nelle istituzioni statali dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica.

Sono ammessi a partecipare al bando gli studenti iscritti all’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, e che soddisfano congiuntamente i seguenti requisiti:

  • l’“Indicatore della Situazione Economica Equivalente” (ISEE), alla data di emanazione del bando inferiore o eguale a 20.000 euro;
  • le medie dei voti ottenuti in tutte le materie, negli scrutini finali del penultimo e del terzultimo anno della scuola secondaria di secondo grado, nonché negli scrutini intermedi dell’ultimo anno, sono tutte eguali o superiori a 8/10;
  • i punteggi riportati nelle prove dell’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo di Istruzione e di Formazione, “INVALSI”, relative alle materie di italiano e matematica, ricadono nel primo quartile della regione ove ha sede la scuola di appartenenza.

I candidati ammessi a partecipare al bando sono inclusi in un’unica graduatoria nazionale di merito, sulla base dei criteri di valutazione stabiliti nel bando. Le borse di studio sono assegnate entro il 31 agosto di ogni anno, e sono corrisposte allo studente in rate semestrali anticipate.

Le borse di studio sono confermate, negli anni accademici successivi alprimo, per tutta la durata normale del relativo corso di studio, e sono versate in due rate semestrali annuali, entro il 30 settembre e il 31 marzo dell’anno successivo, a condizione che lo studente borsista, al 10 agosto di ogni anno accademico, abbia conseguito:

  • tutti i crediti formativi degli anni accademici precedenti;
  • almeno 40 crediti formativi dell’anno accademico in corso, con una media dei voti riportati in tutti gli esami sostenuti non inferiore a 28/30, e nessun voto inferiore a 24/30. 

Fonte: Fisco e Tasse
News del: 21/12/2016


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