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Si alla proroga al 15 ottobre dello stato di emergenza

Il prossimo 31 luglio scadrebbe lo stato di emergenza utile a fronteggiare la pandemia da covid dichiarata lo scorso 30 gennaio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il presidente Conte in Senato ha affermato che si tratta di “una scelta inevitabile e per certi versi obbligatoria” riscuotendo dai Senatori 157 voti favorevoli e 124 contrari oltre a 3 astenuti per una proroga al 15 ottobre giunta dopo una faticosa mediazione durante il Consiglio dei ministri della mattina. Ieri sera anche il via libera della Camera.
Oltre a ciò, ci si è accordati sulla possibilità di approvare limitazioni della libertà personali e nuove zone rosse solo con Decreto Legge e non tramite DPCM.
I risultati della contrattazione saranno già produttivi di effetti, dopo la pubblicazione del decreto che reca l'elenco delle norme e ordinanze che restano in vigore.

Ricordiamo che lo stato di emergenza è stato dichiarato con delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti dalla diffusione del Covid19 dopo la  dichiarazione di emergenza  internazionale  di  salute pubblica per il coronavirus (PHEIC) dell'Organizzazione mondiale della sanita' del 30 gennaio 2020.   

Lo stato di emergenza consente al governo di assumere ed imporre misure immediate di carattere straordinario ed urgente, per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettivita' presenti sul territorio nazionale.

Conte nel suo intervento in Senato del 28 luglio ha precisato che la dichiarazione dello stato di emergenza è prevista dal Codice di Protezione Civile, fonte di rango primario e presupposto per l’attivazione di una serie di poteri per affrontare l’emergenza.

Tra i poteri previsti c’è il potere di ordinanza di cui dispone la Protezione Civile che senza lo stato di emergenza non potrebbe essere attuato.

Il potere di ordinanza consente di emanare norme in deroga alla legislazione vigente, nei limiti e con le modalità previste nella deliberazione dello stato di emergenza e nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico delle norme dell’unione europea.

Fonte di legittimazione del Governo per prorogare lo stato di emergenza è l’art 24 del DLgs n 1/2018 che consente con delibera del Consiglio dei ministri la proroga dello stato di emergenza fino ad una durata massima di 12 mesi. La proroga è una facoltà esercitabile qualora si renda necessaria la prosecuzione degli interventi. 

Le numerose ordinanze emanate, qualora non venisse prorogato lo stato di emergenza, perderebbero efficacia con conseguenze importanti sulla gestione delle necessità ancora in corso.

Va comunque specificato che la proroga dello stato di emergenza non è il lockdown!

In allegato l'elenco delle norme e ordinanze prorogate al 15 ottobre tra le quali quelle relative allo smart working che potrà proseguire in forma semplificata e misure sanitarie che in mancanza del decreto di proroga sarebbero scadute.


Fonte:
News del: 30/07/2020


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