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Contributi per opere pubbliche e messa in sicurezza: scade il 15 settembre la richiesta

Con comunicazione sul proprio sito internet l’IFEL Fondazione ANCI informa che il 15 settembre prossimo scadrà il termine per la richiesta di contributi per opere pubbliche e messa in sicurezza di edifici e territorio come previsti dall’art. 1, comma 139, legge di bilancio 2019.

Il termine di scadenza per la richiesta di accesso alle risorse per l’annualità 2021 riguarda:

  • investimenti di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico;
  • investimenti di messa in sicurezza di strade, ponti e viadotti;
  • investimenti di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e di altre strutture di proprietà dell'ente.

La legge di bilancio 2019 aveva stanziato 350 milioni di euro per l’anno 2021 e a queste risorse se ne aggiungono altre, ovvero 900 milioni stanziati recentemente grazie al Decreto Agosto e finalizzati allo scorrimento della graduatoria relativa alle richieste pervenute per il 2021 e ritenute ammissibili.

L’art 46 del Decreto aumenta tanto i fondi per il 2021 quanto quelli previsti per il 2022 al quale si applica lo stesso dispositivo di scorrimento della graduatoria delle richieste con nuovi fondi per 1.750 milioni di euro. (quelli inizialmente stanziati ammontavano a 450 milioni)

È bene sottolineare che secondo il comunicato IFEL gli enti beneficiari degli incrementi saranno individuati dal Ministero dell’Interno con comunicato da emanarsi entro il 31 gennaio 2021. Nei successivi 10 giorni i comuni interessati dovranno confermare il loro interesse al contributo e il Ministero provvederà a formalizzare le assegnazioni relative alle quote incrementali 2021 e 2022 con proprio decreto entro il 28 febbraio 2021.

Scaricabile qui il modello per la richiesta assegnazione dei fondi per il 2021 che dovrà essere compilata esclusivamente in modalità telematica.

Ecco alcuni dettagli per la richiesta dei fondi.

Ciascun Comune può inviare richieste nel limite massimo di:

  • 1.000.000 di euro per i comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti,
  • 2.500.000 euro per i comuni con popolazione da 5.001 a 25.000 abitanti;
  • 5.000.000 di euro per i comuni con popolazione superiore a 25.000 abitanti.

I lavori dovranno essere affidati, a decorrere dalla data di emanazione del rispettivo decreto di assegnazione con le seguenti scadenza:

  • entro sei mesi per le opere con costo fino a 100.000 euro;
  • entro dieci mesi per le opere il cui costo è compreso tra 100.001 euro e 750.000 euro;
  • entro quindici mesi per le opere il cui costo è compreso tra 750.001 euro e 2.500.000 euro;
  • entro venti mesi per le opere il cui costo è compreso tra 2.500.001 euro e 5.000.000 di euro.

I suddetti termini sono aumentati di tre mesi qualora l'ente beneficiario del contributo si avvalga degli istituti della centrale unica di committenza (CUC) o della stazione unica appaltante (SUA).

 


Fonte: Fisco e Tasse
News del: 10/09/2020


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