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Contributo fondo perduto imprese tessili e della moda: domande dal 22 settembre

Il Ministero dello Sviluppo Economico, con decreto del 18.12.2020 e pubblicato in GU dell'08.02.2021 n. 32, ha definito le modalità di attuazione della misura di sostegno alle piccole imprese operanti nell'industria del tessile, della moda e degli accessori. Ricordiamo che la misura agevolativa è stata introdotta dall'art. 38-bis comma 1 del DL n. 34/2020 (Decreto Rilancio) che, al fine di sostenere l'industria del tessile, della moda e degli accessori. Dal 22 settembre 2021 è possibile presentare le domande di agevolazione.

Contributo moda: i soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola dimensione, ai sensi di quanto previsto nell'allegato I al regolamento di esenzione, non quotate e che non hanno rilevato l'attività di un'altra impresa e non sono state costituite a seguito di fusione, fatto salvo quanto in proposito previsto dall'art. 22 del regolamento di esenzione.

 Alla data di presentazione della domanda le predette imprese devono

  1. risultare iscritte e «attive» nel Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente da non piu' di cinque anni. Il medesimo requisito deve essere altresi' rispettato alla data di concessione dell'aiuto di cui all'art. 10; 
  2. svolgere in Italia una o più delle attività economiche di cui al comma 3 (vedi codici ATECO ammessi); 
  3. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalita' liquidatorie; alla data del 31 dicembre 2019, le imprese non dovevano essere in situazione di difficolta', come disciplinata dall'art. 2, punto 18, del regolamento di esenzione; 
  4. essere in regola con le disposizioni vigenti in materia obblighi contributivi
  5. non avere ancora distribuito utili.

Possono altresì accedere alle agevolazioni le imprese che, alla data del 31 dicembre 2019, non erano imprese in situazione di difficoltà, come disciplinata dall'art. 2, punto 18, del regolamento di esenzione, ma che lo sono diventate nel periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2021, ferma restando la sussistenza, alla data di presentazione della domanda, della condizione di cui al comma 1, lettera c). 

Al fine dell'accesso all'agevolazione, tali soggetti devono svolgere almeno una delle seguenti attività, come risultante dal codice «prevalente» di attivita' comunicato al Registro delle imprese: scarica qui l'elenco dei codici ATECO delle attività ammesse all'agevolazione.

Contributo moda: progetti ammissibili

I progetti proposti dalle imprese che possono essere ammessi all'agevolazione sono: 

  1. progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
  2. progetti finalizzati all'introduzione nell'impresa di innovazioni di processo produttivo
  3. progetti finalizzati alla realizzazione e all'utilizzo di tessuti innovativi;
  4. progetti ispirati ai principi dell'economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all'utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili
  5. progetti finalizzati all'introduzione nell'impresa di innovazioni digitali.

Ai fini dell'ammissibilità alle agevolazioni, tali progetti devono: 

  • essere realizzati presso la propria sede operativa ubicata in Italia, come indicata nella domanda di agevolazione;
  • prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 (cinquantamila) e non superiori a euro 200.000,00 (duecentomila);
  • essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione. Per «data di avvio» si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile alle agevolazioni;
  • essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni. Per data di ultimazione si intende la data dell'ultimo titolo di spesa ammissibile alle agevolazioni.

Contributo moda: termini e modalità di presentazione delle domande

I termini e le modalità di accesso all’agevolazione sono stati definite con un comunicato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 18 agosto 2021. In pratica è previsto al 22 settembre 2021 il termine iniziale per la presentazione delle domande di agevolazione. 


Fonte:
News del: 19/08/2021


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