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ZFU Centro Italia: come beneficiare delle agevolazioni

Qual è il corretto trattamento fiscale dell’agevolazione prevista per le ZFU del Centro Italia? Chiarimenti sono stati forniti dall'Agenzia delle Entrate nella risposta 89 del 29 marzo 2019 allegata a questo articolo. 

Nel rispondere le Entrate hanno ricordato come l'articolo 46, comma 2, lettera d), del DL 50/2017 prevede, per le imprese localizzate nella zona franca urbana (ZFU) un esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali, con esclusione dei premi per l'assicurazione obbligatoria infortunistica, a carico dei datori di lavoro, sulle retribuzioni da lavoro dipendente, per il periodo d’imposta in corso al 2017 e per i tre anni successivi.

Il Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate n. 300725 del 21 dicembre 2017 ha chiarito che la fruizione delle agevolazioni in argomento avviene mediante compensazione dei versamenti tramite il modello di pagamento F24.

La risoluzione numero 36/E del 3 aprile 2015 ha chiarito che: "Le agevolazioni ZFU consistono in una esenzione da imposizione del reddito nonché del valore della  produzione netta derivanti dallo svolgimento dell'attività esercitata dall'impresa nella Zona Franca Urbana, in una esenzione dell'IMU per gli immobili siti nella ZFU, posseduti e utilizzati per l'esercizio dell'attività economica, e in un esonero dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente, fruibili con il modello di pagamento F24 "telematico" mediante riduzione dei versamenti dovuti in relazione alle singole imposte per cui si gode dell'esenzione (IRPEF/ IRES, IRAP e IMU) e ai contributi per i quali è concesso l'esonero. Le compensazioni effettuate a scomputo delle imposte dirette, dell'IRAP, dell'IMU e dei contributi previdenziali rappresentano una modalità tecnica finalizzata a garantire la fruizione delle agevolazioni fiscali e contributive (esenzioni fiscali ed esonero contributivo) entro il limite delle risorse stanziate".

Si rileva che è facoltà del contribuente scegliere come utilizzare il beneficio complessivamente spettante tra le diverse tipologie di agevolazione previste:

  • esenzione da imposte sul reddito,
  • esenzione dall’IRAP,
  • esenzione dall’IMU
  • esonero dai contributi previdenziali e assistenziali sul reddito dalavoro dipendente.

Operata detta scelta, troverà applicazione la relativa disciplina generale,anche ai fini della determinazione del reddito complessivo del beneficiario, in assenza di ulteriori specifiche disposizioni che deroghino alla stessa.

Pertanto, le compensazioni effettuate a scomputo dei contributi previdenziali sul piano contabile rappresentano una sopravvenienza attiva, in quanto si tratta dell’avvenuta insussistenza del debito verso l’ente previdenziale. Va da sé che non si determina alcun effetto sull’ammontare originario degli oneri rilevati in bilancio a titolo di contributi verso l’INPS.


Fonte: Fisco e Tasse
News del: 03/04/2019


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