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Fondo perduto e elenco dei Comuni colpiti da eventi calamitosi alla data del 31 gennaio

Il contributo a fondo perduto previsto dall’art 25 del Decreto Rilancio convertito in Legge n 77 pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 18 luglio scorso, spetta ai contribuenti residenti nei comuni colpiti da eventi calamitosi dalla data del 31 gennaio.

L'unico elenco ufficiale di questi comuni è riportato nelle istruzioni utili alla compilazione della istanza per il riconoscimento del contributo stesso predisposta dalla Agenzia delle Entrate che precisa che l'elenco è a titolo indicativo e non esaustivo.

ELENCO DEI COMUNI

Fonte: Istruzioni per l’istanza per il riconoscimento del contributo a Fondo Perduto della Agenzia delle Entrate

EMILIA-ROMAGNA

LOMBARDIA

VENETO


Eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio e Emilia e Rovigo il 20 e 29 maggio 2012

Felonica, Gonzaga, Magnacavallo, Moglia, Pegognaga, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, San Benedetto Po, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni del Dosso, Schivenoglia, Sermide, Villa Poma, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Gaiba, Occhiobello, Stienta, Campagnola Emilia, Correggio, Fabbrico, Novellara, Reggiolo, Rio Saliceto, Rolo, Bomporto, Camposanto, Carpi, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, Ravarino, San Felice sul Panaro, San Possidonio, San Prospero, Soliera, Crevalcore, Galliera, Pieve di Cento, San Giovanni in Persiceto, San Pietro in Casale, Bondeno, Cento, Ferrara, Mirabello, Poggio Renatico, Sant'Agostino, Vigarano Mainarda

TOSCANA

Evento sismico che ha colpito il giorno 9 dicembre 2019 il territorio dei comuni di Barberino di Mugello, di Borgo

San Lorenzo, di Dicomano, di Firenzuola, di Marradi, di

Palazzuolo sul Senio, di Scarperia e San Piero, di Vaglia

e di Vicchio, ricadenti nella città metropolitana di Firenze

Barberino di Mugello, di Borgo San Lorenzo, di Dicomano, di

Firenzuola, di Marradi, di Palazzuolo sul Senio, di Scarperia e San Piero, di Vaglia e di Vicchio

ABRUZZO

LAZIO

MARCHE

UMBRIA

Eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto 2016 hanno colpito il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria.

 

Estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2006 in conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno 26 ottobre 2016 hanno colpito nuovamente il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria


Estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di

emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2006

in conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi sismici

che il giorno 30 ottobre 2016 hanno colpito nuovamente

il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria

 

Estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in conseguenza degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno 18 gennaio 2017 hanno colpito nuovamente il territorio delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, nonché degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato il territorio delle medesime Regioni a partire dalla seconda decade dello stesso mese

Area Alto Aterno – Gran Sasso Laga: Campotosto (AQ); Capitignano (AQ); Montereale (AQ); Rocca Santa Maria (TE); Valle Castellana (TE); Cortino (TE); Crognaleto (TE); Montorio al Vomano (TE) Sub ambito territoriale M.ti Reatini: Accumoli (RI); Amatrice (RI); Antrodoco (RI); Borbona (RI); Borgo Velino (RI); Castel S. Angelo (RI); Cittareale (RI); Leonessa (RI); Micigliano (RI); Posta (RI) Sub ambito territoriale AP-FM: Amandola (FM); Acquasanta Terme (AP); Arquata del Tronto (AP); Comunanza (AP); Cossignano (AP); Force (AP); Montalto Marche (AP); Montedinove (AP); Montefortino (FM); Montegallo (AP); Montemonaco (AP); Palmiano (AP); Roccafluvione (AP); Rotella (AP); Venarotta (AP) Sub ambito territoriale Nuovo Maceratese:

Acquacanina (MC); Bolognola (MC); Castelsantangelo N. (MC); Cessapalombo (MC); Fiastra (MC); Fiordimonte (MC); Gualdo (MC); Penna S.Giovanni (MC); Pievebovigliana (MC); Pieve Torina (MC); San Ginesio (MC); S. Angelo Pontano (MC); Sarnano (MC); Ussita (MC); Visso (MC) Area Val Nerina: Arrone (TR); Cascia (PG); Cerreto di Spoleto (PG); Ferentillo (TR); Montefranco (TR); Monteleone Spoleto (PG); Norcia (PG); Poggiodomo (PG); Polino (TR); Preci (PG); S. Anatolia Narco

(PG); Scheggino (PG); Sellano (PG); Vallo di Nera (PG)
SICILIA

Evento sismico che ha colpito il territorio dei Comuni di Aci Bonaccorsi, di Aci Catena, di Aci Sant'Antonio,di Acireale, di Milo, di Santa Venerina, di Trecastagni, di Viagrande e di Zafferana Etnea, in provincia di Catania, il giorno 26 dicembre 2018


Dichiarazione dello stato di emergenza nel territorio dell'isola di Stromboli, ricompresa nel comune di Lipari, in provincia di Messina, in relazione allo stato di attività del vulcano Stromboli, conseguente agli eventi parossistici verificatisi nei giorni 3 luglio e 28 agosto 2019


Comuni di Aci Bonaccorsi, di Aci Catena, di Aci Sant'Antonio,

di Acireale, di Milo, di Santa Venerina, di Trecastagni, di Viagrande e di Zafferana Etnea




Territorio dell'isola di Stromboli, ricompresa nel comune di Lipari

MOLISE

Eventi sismici che hanno colpito i comuni della provincia di Campobasso a far data dal 16 agosto 2018

Acquaviva Collecroce, Campomarino, Castelbottaccio, Castelmauro, Guardia filera, Guglionesi, Larino, Lupara, Montecilfone, Montefalcone del Sannio, Montemitro, Montorio nei Frentani, Morrone del Sannio, Palata, Portocannone, Rotello, San Felice del Molise, San Giacomo degli Schiavoni, San Martino in Pensilis, Santa Croce di Magliano e Tavenna
LUGURIA

Dichiarazione dello stato di emergenza a causa del crollo di

un tratto del viadotto Polcevera, noto come ponte Morandi,

sulla A10, a Genova, avvenuto nella mattinata del 14 agosto 2018

Zone del comune di Genova individuate con decreti n. 15 del

2018 e n. 18 del 2018 del Commissario straordinario per la ricostruzione del viadotto Polcevera dell'autostrada A10 DPCM

La Circolare n 22 del 21 luglio ha chiarito che il comma 4 dell’art 25 stabilisce che possano fruire del contributo in oggetto, anche in assenza del requisito del calo di fatturato/corrispettivi, i soggetti che, “a far data dall'insorgenza dell'evento calamitoso, hanno il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti dai predetti eventi i cui stati di emergenza erano ancora in atto alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19”.

La disposizione normativa richiede i seguenti elementi: 

  • il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti da un evento calamitoso; 
  • i menzionati stati di emergenza dovevano essere ancora in atto, alla data di dichiarazione dello stato di emergenza Covid-19 (al 31 gennaio 2020, Delibera del Consiglio dei ministri 31 gennaio 2020); 
  • tale domicilio fiscale o la sede operativa fiscale fosse stabilito in tali luoghi, a far data dall'insorgenza dell'originario calamitoso evento.

Attenzione va prestata al fatto che la stessa circolare richiama tra gli aventi diritto al contributo i soggetti aventi sede operativa o domicilio fiscale nel territorio della provincia di Alessandria e in proposito richiama la delibera del Consiglio dei ministri del 14 novembre 2019 riguardante lo stato di emergenza, delibera poi estesa a numerose regioni per cui per avere perfetta cognizione dei beneficiari di questa misura sarebbe opportuno redigere un elenco completo.

Elenco che si spera arrivi da parte della Agenzia in accordo con i presidenti delle Regioni interessate che hanno emanato appositi provvedimenti.


Fonte: Fisco e Tasse
News del: 24/07/2020


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