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Rottamazione cartelle Equitalia: ecco la guida e il modello aggiornati

Sono stati aggiornati sul sito di Equitalia, il modello e le istruzioni per la compilazione del modello della rottamazione delle cartelle esattoriali dopo la conversione in legge del Decreto fiscale 193 con la legge 225 del 1 dicembre 2016 pubblicata nella Gazzetta ufficiale n.53 del 2 dicembre 2016.

Di seguito i tratti principali della guida:

Per aderire alla definizione agevolata è necessario utilizzare il modello di dichiarazione “DA1- Dichiarazione di adesione alla Definizione agevolata”, pubblicato in questi giorni sul sito di Equitalia. Il modello, una volta compilato in ogni sua parte va:

  • consegnato agli sportelli di Equitalia presenti sul territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia)
  • inviato per e-mail agli indirizzi di posta elettronica o pec delle direzioni regionali di riferimento, riportati a pagina 4 del modello e pubblicati sul portale www.gruppoequitalia.it.

Dati anagrafici: Nel modello vanno indicati i dati anagrafici del soggetto dichiarante (cioè l’intestatario delle somme affidate per il recupero a Equitalia per le quali si richiede la definizione).

Attenzione: Nel caso in cui il soggetto dichiarante sia legale rappresentante/titolare/tutore/curatore, oltre ai suoi dati anagrafici, vanno indicati anche quelli della persona/società/ditta/ente/associazione ecc., per cui si chiede la definizione agevolata.

Domicilio: È indispensabile indicare il domicilio che verrà poi utilizzato da Equitalia per inviare la “comunicazione di adesione” in risposta alla dichiarazione presentata. Oltre che barrare una delle 4 opzioni disponibili, è sempre indispensabile indicare:

  • il Comune,
  • l’indirizzo completo
  • il codice di avviamento postale (cap).

Cartelle/avvisi oggetto di definizione agevolata (prospetto a pagina 1 – obbligatoria la compilazione)
In caso si intenda definire una somma richiesta con una cartella di pagamento occorre indicarne il numero.

In caso invece si voglia definire un debito richiesto con un avviso di accertamento esecutivo dell’Agenzia delle entrate, affidato per la riscossione a Equitalia entro il 31 dicembre 2016, occorre indicare il numero del Riferimento interno presente nell’avviso di presa in carico inviato da Equitalia. 

Infine, in caso si voglia aderire alla definizione agevolata per un avviso di addebito ricevuto  direttamente dall’INPS e affidato per la riscossione a Equitalia, occorre indicare il Numero dell’atto. 

tipo di comunicazione numero da comunicare
cartella di pagamento di equitalia                                                                               indicare il numero
avviso di accertamento Agenzia Entrate                                                                                               indicare il numero di riferimento interno presente nell'avviso della presa in carico di Equitalia 
avviso di addebito INPS                                                                               indicare il numero dell'atto

Identificativo carico: La compilazione del prospetto a pagina 2 del modulo DA1 NON è obbligatoria. Il prospetto deve, infatti, essere compilato nel SOLO caso in cui si intenda aderire alla definizione agevolata per alcuni dei debiti contenuti nelle cartelle indicate nel prospetto di pagina 1.

Richiamando il numero progressivo che individua la cartella nel prospetto precedente, deve essere riportato l’identificativo delle somme affidate a Equitalia per la riscossione per le quali si richiede la definizione. In particolare, qualora la definizione riguardi solo alcuni degli Enti presenti in cartella, si dovrà indicare il numero di ruolo che si trova nella sezione “Dettaglio degli importi dovuti fornito dall’Ente che ha emesso il ruolo”. 

Modalità di pagamento:Occorre indicare la modalità di pagamento dell’importo dovuto a titolo di definizione agevolata, che sarà successivamente quantificato e comunicato da Equitalia, optando per una delle due alternative:

  • pagamento in un’unica soluzione,
  • pagamento dilazionato: in questo caso va specificato il numero delle rate che può essere fino a 5.

È anche possibile decidere di pagare attraverso la domiciliazione bancaria, barrando la relativa casella. In questo caso, Equitalia trasmetterà, insieme alla “Comunicazione di adesione”, anche il modulo che si potrà utilizzare per attivare l’addebito in conto presso il proprio istituto di credito.

Giudizi pendenti: Occorre dichiarare la presenza o meno di giudizi pendenti che interessano le somme oggetto della dichiarazione di adesione. In caso di giudizi pendenti, è necessario assumere l’impegno a rinunciarvi.

Dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà: Il riquadro sulla dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR n. 445/2000, deve essere
compilato esclusivamente nell’ipotesi di presentazione della dichiarazione da parte di un legale rappresentante/titolare/tutore/curatore.

Delega alla presentazione: Nel caso in cui il modulo di dichiarazione di adesione alla definizione agevolata sia presentato allo sportello da un soggetto diverso dal dichiarante, è necessario compilare il riquadro della “Delega alla presentazione” con i dati anagrafici di entrambi (delegante e delegato). Oltre alla presentazione
è prevista anche la possibilità di estendere la delega all’eventuale modifica della dichiarazione nonché ritirare eventuali comunicazioni al riguardo.
Attenzione: In caso di delega, è obbligatorio allegare la copia del documento di identità del soggetto delegante e del soggetto delegato.


Fonte: Equitalia
News del: 05/12/2016


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