Ultime notizie
Archivio per Anno

Reddito di cittadinanza e pensioni: taglio di 2 miliardi

Nell'ultimo decisivo incontro di ieri sera il presidente del Consiglio Conte e i viceministri Salvini e Di Maio hanno  trovato  l'accordo per ridefinire le risorse da dedicare alle misure simbolo di questo esecutivo, cioè  Quota 100 e Reddito di Cittadinanza.  Come noto il preventivo iniziale di oltre 16 miliardi basato su un rapporto deficit -PIL al 2,4% nel 2019, è stato molto contestato dall'Unione europea che per evitare procedure di infrazione delle regole concordate tra gli Stati , ha chiesto una correzione  confermata dal Presidente Conte la scorsa settimana nell'incontro con il Presidente Juncker.

Dalle indiscrezioni a margine dell'incontro di maggioranza terminato a tarda sera ,  ma già anticipate come ipotesi , si evidenzia che:

  • la spesa  prevista per il Reddito di cittadinanza verrà rimodulata da 9 a 7,1 miliardi.   Il risparmio viene giustificato dal fatto che il contributo sarà erogato da fine marzo ( ipotesi molto ottimistica secondo molti tecnici dell'amministrazione statale, dell'INPS degli assessorati del lavoro regionali e dei CAF ). Inoltre si conta sul fatto che  le richieste effettive non corrisponderanno al numero totale degli aventi diritto . Fonti di Palazzo Chigi precisano che "sulla base dell'esperienza recente, la percentuale di chi fa richiesta non è stata superiore all'80%. Ad esempio, le domande per il Rei sono state presentate da circa il 50% di chi ne aveva diritto». In questo caso la stima  prevede che faccia richiesta il 90% di chi ha diritto . Inoltre  per gli anni successivi al 2019, anno in cui viene messo in conto  anche un miliardo per l'adeguamento dei Centri per l'impioego, questa spesa sarà ridotta a 300 milioni l'anno . Nel  2020 e 2021 dunque  sulla base dell'aggiustamento statistico, la misura dovrebbe costare circa 8,1 miliardi. 
  • Su «Quota 100», il Governo aveva  già rivisto il costo  passando  da 6,7 miliardi a 4,7 miliardi per consentire l'uscita a 62 anni con 38 di contributi , con divieto di altri redditi . Anche in questo caso  si considera che le richieste effettive di pensione anticipata   non supereranno l'85% degli aventi diritto, per cui la spesa aggiuntiva per l'INPS dovrebbe essere  di  4,7 miliardi il primo anno,  8 nel 2020 e 7 miliardi nel 2021.  La misura sarebbe comunque temporanea  perche dal 2022 si intende  introdurre Quota 41 per tutti .
  • Sul fronte invece delle maggiori entrate in tema delle  cd. Pensioni d'oro:  si conferma  il taglio fino al 40% delle pensioni sopra i 2500 euro netti mensili . La misura dovrebbe essere graduata rispetto agli importi  di pensione percepiti e limitata nel tempo. 

Fonte: Il Sole 24 Ore
News del: 17/12/2018


«« Torna Indietro