APE, pensioni minime e ricongiunzione non onerosa : questi i tre cardini su cui si incentra il lavoro del ministro Poletti, stando alle sue stesse dichiarazioni, durante il convegno Ambrosetti in corso in questi giorni a Cernobbio, sul lago di Como. Sulle risorse a disposizione però il Ministro non si sposta dall’ordine di cifra di 2 miliardi, ridimensionando anzi le ultime dichiarazioni del premier Renzi che si era spinto a ipotizzare un possibile spesa di 2,5 miliardi. Poletti , escludendo il ricorso a patrimoniali o ad aumento di tasse, ha promesso di far rientrare nella spesa la flessibilità in uscita con l’APE , la possibilità di ricongiunzione non onerosa dei versamenti a casse diverse e un ritocco alle pensioni minime ma senza specificare in che forma e a quale platea di beneficiari . "Ci cercherà di fare il massimo con le risorse disposizione" afferma , quindi è chiaro che sarà il ministro dell’economia Padoan ad avere l’utlima parola nel definire il budget disponibile. A Cernobbio Poletti ha anche incontrato a porte chiuse la leader della CGIL Camusso mentre si avvicinano gli ultimi due incontri ufficiali con i sindacati , il 7 e il 12 settembre, sul tema delle pensioni, nei quali si dovrà giocoforza arrivare alla definizione delle misure da inserire nella legge di Stabilità.
Per la lotta alla povertà invece Poletti spera di portare l’impegno di spesa per l'inclusione attiva a 1,5 miliardi di euro nel 2017, raddoppiando i 750 di quest'anno destinati al SIA.
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