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Microcredito a lavoratori autonomi e microimprese: tutti i dettagli e i requisiti di accesso al finanziamento



Pubblicato in GU il Decreto sul microcredito, ovvero sul finanziamento finalizzato a sostenere l'avvio o lo sviluppo di un'attività di lavoro autonomo o di microimpresa, o a promuovere l'inserimento di persone fisiche nel mercato del lavoro; tutti i dettagli della disciplina Decreto del 17.10.2014 n. 176


Pubblicato in GU del 1° dicembre 2014 n. 279 il Decreto del 17 ottobre 2014 n. 176 sulla disciplina del microcredito contenente le misure principali e i requisiti per l'ottenimento del finanziamento.
 
Beneficiari del microcredito
I finanziamento sono finalizzati a sostenere l'avvio o lo sviluppo di un'attività di lavoro autonomo o di microimpresa, organizzata in forma individuale, di associazione, di società di persone, di società a responsabilità limitata semplificata o di società cooperativa, ovvero a promuovere l'inserimento di persone fisiche nel mercato del lavoro.
 
Sono esclusi i finanziamenti ai seguenti soggetti:
  1. lavoratori autonomi o imprese titolari di partita IVA da più di cinque anni;
  2. lavoratori autonomi o imprese individuali con un numero di dipendenti superiore alle 5 unità;
  3. società di persone, società a responsabilità limitata semplificata, o società cooperative con un numero di dipendenti non soci superiore alle 10 unità;
  4. imprese che al momento della richiesta presentino, anche disgiuntamente, requisiti dimensionali superiori a quelli previsti dall'articolo 1, secondo comma, lettere a) e b) del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 (legge fallimentare),ed un livello di indebitamento superiore a 100.000 Euro.
I finanziamenti possono essere destinati anche a promuovere progetti di inclusione sociale e finanziaria di persone fisiche che si trovino in una delle seguenti condizioni di particolare vulnerabilità economica o sociale:
  1. stato di disoccupazione;
  2. sospensione o riduzione dell'orario di lavoro per cause non dipendenti dalla propria volontà;
  3. sopraggiungere di condizioni di non autosufficienza propria o di un componente il nucleo familiare;
  4. significativa contrazione del reddito o aumento delle spese non derogabili per il nucleo familiare.