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Governo Monti: i primi 100 giorni di attività



Il Governo ha pubblicato un Dossier sull'attività dei primi 100 giorni del "Governo Monti" per fare il punto sull'azione del governo a tre mesi dall'insediamento


Pubblichiamo il Dossier del Governo sull'attività del Governo Monti dei primi 100 giorni.

Il dossier è diviso in due parti:
La prima descrive e analizza le tre direttrici, Salva Italia, Cresci Italia ed equità, che hanno ispirato l'azione dell'Esecutivo; il rinnovato rapporto con l'Europa e con i cittadini.
La seconda parte, incentrata sulle politiche di settore, da conto dei provvedimenti per il Mezzogiorno, di quelli di politica estera e difesa, sicurezza e giustizia, agenda digitale,scuola,impresa e servizi pubblici locali.

I principali provvedimenti varati:

Provvedimenti Salva Italia


Tutte le componenti della società devono partecipare allo sforzo per la salvezza e il rilancio dell’Italia.
Con queste basi si è dato il via al corposo pacchetto di misure urgenti per assicurare la stabilità finanziaria, la crescita e l’equità. Il compito di questo governo è quello di far uscire il Paese dalla zona d’ombra in cui era stato confinato, di porre fine all’emergenza e, soprattutto, di gettare le basi per una rinascita economica e sociale.

Per questo il primo provvedimento adottato dal governo il 4 dicembre 2011 segue due direttrici:

  • quella del rigore e delle riforme strutturali
  • e quella della prime misure per la crescita.

L’insieme degli interventi ammonta a circa 20 miliardi di euro strutturali per il triennio 2012- 2014 con una forte componente permanente di risparmi conseguiti. La correzione lorda è di oltre 30 miliardi in quanto sono previsti interventi di spesa a favore della crescita, del sistema produttivo e del lavoro per oltre 10 miliardi. All’interno del pacchetto è inclusa la correzione dei saldi pari a 4 miliardi previsti quale clausola di salvaguardia nella manovra di agosto 2011.

Provvedimenti Cresci Italia

Si tratta di un pacchetto di riforme, varato il 20 gennaio 2012, che mirano a rimuovere due grandi vincoli che hanno compresso per decenni il potenziale di crescita dell’Italia: l’insufficiente concorrenza dei mercati e l’inadeguatezza delle infrastrutture. Il provvedimento contribuirà nel breve periodo a traghettare l’economia nazionale fuori dalla spirale recessiva e, nel medio/lungo periodo, ad allinearla ai ritmi di crescita dei partner europei e internazionali.
In particolare l’attenzione del governo si è focalizzata sui giovani, puntando alla valorizzazione del merito come fattore premiante. L’insieme delle misure si basa su due pilastri: crescita ed equità.

Equità: Liberalizzazioni e Semplificazione

Liberalizzazioni

La competitività del sistema Paese aumenta soprattutto grazie alla concorrenza. Per questo il governo ha varato una serie di misure per aprire il mercato con l’obbiettivo di abbattere i privilegi e garantire maggior crescita. Le liberalizzazioni, infatti, incidendo in modo diretto sulle politiche aziendali delle imprese sono in grado di determinare una sensibile riduzione dei prezzi, con vantaggi evidenti per i consumatori. E non solo. A tutela dei consumatori sono previste anche misure che incentivano la trasparenza e la semplificazionegrazie soprattutto all’abolizione delle tariffe professionali.

Semplificazioni

L’obiettivo del provvedimento Semplifica Italia, varato il 10 febbraio, è quello di modernizzare i rapporti tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese, puntando sull’agenda digitale e l’innovazione. In proposito il governo ha focalizzato una serie di provvedimenti per sostenere ed incentivare la ricerca scientifica, tecnologica ed industriale di qualità; concentrandosi anche sulla diffusione delle tecnologie e la mobilità dei ricercatori.
Le analisi condotte dalle principali organizzazioni internazionali individuano proprio nell’eccessiva burocrazia una delle prime cause dello svantaggio competitivo dell’Italia. Da qui la volontà del governo di tagliare i costi della burocrazia per le imprese e disboscare la giungla delle procedure dando vita ad una riforma non solo a costo zero, ma che libera risorse per la crescita e favorisce un migliore ambiente imprenditoriale.
Senza trascurare il fatto che una burocrazia più efficiente fa aumentare l’interesse degli investitori internazionali a sviluppare iniziative economiche nel nostro Paese.

Indice del Dossier pubblicato sul sito del Governo Italiano:

  • Rigore: Provvedimenti Salva Italia
  • Crescita: Provvedimenti Cresci Italia
  • Equità: Liberalizzazioni e Semplificazione
  • Più Italia in Europa, più Europa in Italia
  • Dalla burocrazia al cittadino
  • Politiche di settore:
    -
    Mezzogiorno per l’Europa
    - Italia più forte negli scenari internazionali
    - Sicurezza e Giustizia più vicina a cittadini ed imprese
    - Agenda digitale per l’Italia di domani
    - Una scuola in chiaro
    - Impresa e territorio
    - Più concorrenza nei servizi pubblici locali
    - Il rilancio del settore turistico
  • Appendice/I provvedimenti approvati dal Consiglio dei Ministri
  • Allegato/Le opere sbloccate dal Cipe



Fonte: Governo Italiano