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2 per mille alle associazioni culturali: in GU il testo del DPCM ed elenco degli ammessi



Il testo del DPCM sulla destinazione del 2 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche, a favore delle associazioni culturali: le modalità di erogazione


Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 126 del 28.05.2021, il DPCM del 16 aprile 2021 riguardante la destinazione del 2 per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche a favore di un'associazione culturale, come previsto dall'art. 96-bis del Decreto Agosto 2020.

Scarica il testo DPCM del 16 aprile 2021 con tutte le indicazioni in merito a modatlità e termini per l'erogazione del contributo.

Da quest'anno, con riferimento al periodo d'imposta 2020, ciascun contribuente può destinare il due per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche a favore di un'associazione culturale iscritta in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. 

I soggetti aventi diritto al 2 per mille

Si considerano soggetti aventi diritto alla corresponsione del 2 per mille le associazioni senza scopo di lucro di cui al libro I del codice civile che: 

  • abbiano, secondo il rispettivo atto costitutivo o statuto, la finalità di svolgere e/o promuovere attività' culturali;
  • risultino esistenti da almeno cinque anni al momento della presentazione della domanda di cui al comma 2 del presente articolo.

Entro il 10 giugno 2021 il Ministero della Cultura, trasmette gli elenchi definitivi, relativi ai soggetti ammessi al riparto e a quelli esclusi, alla Presidenza del Consiglio dei ministri per la pubblicazione sul proprio sito web e all'Agenzia delle entrate per la determinazione degli importi spettanti a ciascuna associazione in base alle scelte effettuate dai contribuenti, nei termini di cui all'art. 9, comma 2, del Dpcm del 23 luglio 2020.

Ricordiamo che le associazioni interessate hanno dovuto presentare domanda di iscrizione, entro il 26 aprile 2021, esclusivamente per via telematica, mediante procedura accessibile dal sito web del Ministero della cultura, e con avviso del 10 maggio è stato pubblicato l'elenco delle associazioni culturali che hanno presentato istanza di iscrizione o dichiarazione di conferma dei requisiti, per accedere al 2XMille.

Destinazione 2 per mille e la scelta dei contribuenti in dichiarazione

All'atto della presentazione della dichiarazione dei redditi nell'anno 2021, con riferimento al periodo d'imposta 2020, ciuscun contribuente può effettuare la scelta di destinare il due per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche a favore di uno dei soggetti ammessi al riparto, utilizzando la scheda contenuta:

  • nella Certificazione unica, 
  • nel modello 730-1, 
  • ovvero nel modello Redditi persone fisiche 

relativi al 2021, anno d'imposta 2020.

Il contribuente effettua la scelta indicando il codice fiscale dell'associazione cui intende destinare la quota del due per mille della propria imposta e apponendo la firma nell'apposito riquadro presente nella scheda. 

Gli importi relativi alle scelte prive di indicazione del codice fiscale, ovvero recanti un codice fiscale che risulti errato o riferibile ad un soggetto non inserito negli elenchi  sono ripartiti in proporzione al numero complessivo delle scelte ottenute da ciascuna associazione con indicazione del codice fiscale.  

Ogni contribuente può indicare una sola associazione per scelta di destinazione del due per mille della propria imposta sul reddito delle persone fisiche. L'apposizione nel riquadro di segno non riconducibile a firma rende nulla la scelta effettuata.   

La scelta di destinazione del due per mille dell'Irpef di cui al presente decreto non è alternativa alle scelte di destinazione dell'otto per mille dell'Irpef allo Stato oppure a un'Istituzione religiosa, del cinque per mille dell'Irpef per finalità di interesse sociale, incluse le attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali, e del due per mille dell'Irpef in favore di un partito politico.    


Fonte: Gazzetta Ufficiale