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Provvedimento con le regole tecniche fattura elettronica tra privati



Pubblicato sul sito dell'Agenzia il provvedimento contenente le regole tecniche della fattura elettronica tra privati: allegato il testo del Provvedimento e specifiche tecniche del 30 aprile 2018


Sul sito dell'Agenzia in data 30 aprile 2018 è stato pubblicato il Provvedimento n. 89757/2018 con le norme tecniche per la piena attuazione della fattura elettronica tra privati che entrerà in vigore il 1° luglio per le cessioni di carburante e per i subappalti della Pa e da gennaio 2019 per tutte le operazioni.

ATTENZIONE: Per maggiore facilità di lettura, in allegato il testo del Provvedimento del 30 aprile 2018 coordinato con le modifiche apportate dal Provvedimento del 21.12.2018 e dal Provvedimento del 29.04.2019, nonchè i motivi dell'aggiornamento.

Con la stessa data è stata pubblicata la Circolare  n. 8/E, con cui vengono forniti i primi chiarimenti sulla base delle richieste rappresentate dagli operatori nel corso dei diversi incontri di coordinamento a livello ministeriale.

Si cerca di mettere a disposizione dei contribuenti tutto il necessario per questo agevolare questo adempimento che per molti sarà una pillola amara difficile da mandare giu'.

Si parla di semplificazione e ad esempio l'Agenzia annuncia che, per rendere più agevole la predisposizione delle fatture elettroniche e ridurre i tempi,  metterà a disposizione un servizio web e una app dedicata che consentirà al soggetto che emette la fattura anche di acquisire “in automatico” i dati identificativi del cessionario e l’indirizzo telematico tramite un QR-code reso disponibile dall’Agenzia a tutte le partite Iva nell’area autenticata del sito internet.

Semplificazioni anche sul fronte della conservazione delle fatture, per cui potrà essere la stessa Agenzia, su richiesta, a “custodire” i documenti elettronici per conto degli operatori economici, e sul processo di recapito, con un nuovo servizio web gratuito che consentirà di registrare l’indirizzo telematico (codice destinatario o indirizzo Pec) prescelto per ricevere le fatture elettroniche.

Il Comunicato Stampa emesso dall'Agenzia in pari data annuncia le "semplificazioni" dando per scontato che tutti i contribuenti siano informatizzati e utilizzatori di app ed esperti di procedure web, e non fa cenno ai costi che i contribuenti dovranno affrontare per farsi assistere in questo impegnativo compito.

Comunque lo sforzo dell'Agenzia per addolcire la pillola è notevole e apprezzabile.

Di seguito i punti principali del Comunicato:

Predisposizione e trasmissione della fattura elettronica con strumenti resi disponibili gratuitamente dall’Agenzia (una procedura web, una app e un software da installare su pc) o con software di mercato.

Recapito “semplificato” per consumatori finali e piccole partite Iva - Se la fattura elettronica è destinata a un consumatore finale, un soggetto Iva che rientra nei regimi agevolati di vantaggio o forfettario o dell’agricoltura, l’emittente potrà valorizzare solo il campo “Codice Destinatario” con un codice convenzionale e la fattura sarà recapitata al destinatario attraverso la messa a disposizione del file in un’apposita area web riservata dell’Agenzia delle Entrate. Della stessa semplificazione potrà usufruire anche il cessionario/committente Iva che non si trovi nelle condizioni di poter utilizzare, né direttamente né tramite un intermediario appositamente delegato, i canali standard per la ricezione (Pec, web service, Ftp): troverà le fatture nell’apposita area web riservata dell’Agenzia.

Conservazione facilitata con il supporto delle Entrate - I cedenti/prestatori e i cessionari/committenti residenti, stabiliti o identificati in Italia possono conservare elettronicamente le fatture elettroniche e le note di variazione trasmesse e ricevute attraverso il Sistema di interscambio, utilizzando il servizio di conservazione elettronica, conforme a quanto previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (Cad), gratuitamente messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

L’Agenzia metterà, inoltre, a disposizione un servizio di ricerca, consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche emesse e ricevute all’interno di un’area riservata del sito.

Sicurezza dei dati - Tutte le modalità di trasmissione avverranno attraverso protocolli sicuri su rete internet.


Fonte: Agenzia delle Entrate