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Comunicazione trasferimenti esteri: le indicazioni operative dell'Agenzia delle Entrate



Pronte le istruzioni per la trasmissione della comunicazione dei dati dei trasferimenti da o verso l’estero di mezzi di pagamento, ai fini del monitoraggio fiscale


Ampliata la platea dei soggetti obbligati all'invio della comunicazione dei dati dei trasferimenti da o verso l’estero di mezzi di pagamento, ai fini del monitoraggio fiscale.

Con Provvedimento del 09.05.2024 n. 224381, l'Agenzia delle Entrate fornisce le istruzioni per procedere alla trasmissione dei dati delle movimentazioni da o verso l’estero di valore pari o superiori a 5.000 euro. Tra i soggetti obbligati, ora rientrano anche:

  • i prestatori di servizi in valuta virtuale
  • e i prestatori di servizi di portafoglio digitale.

Pertanto, i soggetti obbligati alla comunicazione dei dati (ai sensi dell’articolo 1 del decreto-legge 28 giugno 1990, n. 167), sono:

  • gli intermediari finanziari indicati nell’articolo 3, comma 2, 
  • gli altri operatori finanziari di cui all’articolo 3, comma 3, lettere a) e d),
  • e gli operatori non finanziari di cui all’articolo 3, comma 5, lettera i) e i-bis), del decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231.

In allegato al provvedimento:

  • Allegato 1 - Modalità di compilazione
  • Allegato 2 – Specifiche tecniche - xlsx
  • Allegato 3 – Tracciato diagnostici ricevute - xlsx
  • Allegato 4 – Tabella codifica codici errore diagnostici e ricevute - xlsx
  • Allegato 5 – Tabella causali analitiche - xlsx.

Dati da comunicare

Gli elementi informativi da comunicare, relativi ai trasferimenti, sono:

  • la data, la causale, l’importo e la tipologia dell’operazione, ivi compresi i mezzi di pagamento utilizzati;
  • l’eventuale rapporto continuativo movimentato e la relativa data di instaurazione, ovvero in caso di operazione fuori conto, l’eventuale presenza di contante reale;
  • i dati identificativi, compreso l’eventuale stato estero di residenza anagrafica, delle persone fisiche, enti non commerciali, società semplici e associazioni equiparate, che dispongono l’ordine di pagamento;
  • i dati identificativi delle persone fisiche, enti non commerciali, società semplici e associazioni equiparate destinatari dell’ordine di accreditamento, compreso l’eventuale stato estero di provenienza dei fondi, se presente;
  • qualora presenti in relazione alle tipologie di operazioni identificate dalle causali di cui all’allegato 5.Tabella Causali Analitiche, i dati identificativi dell’intermediario finanziario e degli altri soggetti esercenti attività finanziaria esteri, compreso lo stato estero di provenienza dei fondi.

Le causali da utilizzare ai fini della comunicazione sono quelle analiticamente indicate nell’allegato 5. Tabella Causali Analitiche.


Fonte: Agenzia delle Entrate