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Le domande per le agevolazioni Sabatini possono essere presentate dal 2 gennaio



Decreto del 22 dicembre 2016 del Ministero dello Sviluppo Economico - Prot. n. 0007814 . Contributo in conto impianti Legge Sabatini


DECRETA: Art. 1.

1. Fatto salvo quanto previsto dal comma 2, a partire dal giorno 2 gennaio 2017 è disposta la  riapertura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi di cui all’articolo 2, comma 4, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98. I predetti contributi sono concessi nella misura del 2,75% annuo secondo le modalità fissate nel decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, 25 gennaio 2016 e nella circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico 23 marzo 2016, n. 26673.

2. Con successivo provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico sono definiti i termini di apertura dello sportello e lo schema della domanda di agevolazione, al fine di consentire la presentazione delle domande che possono accedere alla maggiorazione del contributo prevista dall’articolo 1, comma 56, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, a valere sulla riserva del 20 per cento delle risorse di cui al comma 54 del medesimo articolo.

3. Le domande delle imprese presentate alle banche o agli intermediari finanziari in data antecedente al 3 settembre 2016 e non incluse in una richiesta di prenotazione delle risorse inviata dalle medesime banche o intermediari finanziari al Ministero dello sviluppo economico, sono inserite dalle stesse nella richiesta di prenotazione del mese di gennaio 2017.

4. Le domande di contributo di cui al comma 1 devono essere compilate dalle piccole e medie imprese utilizzando, esclusivamente, il modulo disponibile nella sezione “Beni strumentali - Sabatini” del sito internet del Ministero www.mise.gov.it.

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.


Fonte: Ministero delle Imprese e del Made in Italy