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Modello EAS: più tempo per l'invio per gli enti associativi



E' stato prorogato al 31 marzo 2011 il termine per presentare il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi, il c.d. Modello Eas; i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate con Circolare del 24/02/2011 n. 6


Con il decreto milleproroghe (decreto legge 225/2010) è stato prorogato al 31 marzo 2011 il termine per presentare il modello Eas, il modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi.
Per effetto dell’anzidetta proroga, i termini per la tempestiva presentazione del modello EAS sono fissati come di seguito indicati:
  • entro il 31 marzo 2011, per gli enti già costituiti alla data di entrata in vigore del decreto-legge n. 185 del 2008 (29 novembre 2008);
  • entro il 31 marzo 2011, per gli enti costituitisi dopo l’entrata in vigore dello stesso decreto-legge n. 185 del 2008, qualora il sessantesimo giorno dalla costituzione scada prima del 31 marzo 2011;
  • entro sessanta giorni dalla data di costituzione, per gli enti per i quali il termine di sessanta giorni dalla costituzione scada a decorrere dal 31 marzo 2011 (cioè in data 31 marzo 2011 o in data successiva).
Con riferimento agli enti di nuova costituzione, fatto salvo quanto sopra precisato relativamente agli enti per i quali il termine di sessanta giorni scada prima del 31 marzo 2011, resta, pertanto, fermo che gli stessi sono tenuti “a regime” a presentare il modello EAS entro sessanta giorni dalla data di costituzione.

Si precisa che restano fermi i chiarimenti forniti con le circolari n. 12/E del 9 aprile 2009, n. 45/E del 29 ottobre 2009, e n. 51/E del 1° dicembre 2009 e con la risoluzione n. 125/E del 6 dicembre 2010.

Indice della Circolare:
Premessa
  1. DISPOSIZIONI INTERESSATE DALLA PROROGA
  2. EFFETTI DELLA PROROGA
    2.1 Termini per la presentazione del Modello EAS a seguito della proroga
    2.2. Validità dei modelli EAS già presentati all’entrata in vigore del decreto-legge
    n. 225 del 2010
  3. RINVIO

Fonte: Agenzia delle Entrate