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Interessi di mora per ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo più alti dal 1° maggio 2013



A decorrere dal 1° maggio 2013 interessi di mora più alti per il ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo (cartelle di pagamento), che vengono determinati nella misura del 5,2233% in ragione annuale; Provvedimento dell'Agenzia delle Entrate del 04.03.2013


L'Agenzia delle Entrate, con Provvedimento del 4 marzo 2013, ha stabilito che a decorrere dal 1° maggio 2013, gli interessi di mora per ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo sono determinati nella misura del 5,2233% in ragione annuale.
 
Si ricorda che l'art. 30 del D.p.r. n. 602/73 prevede che decorsi 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento, sulle somme iscritte a ruolo, escluse le sanzioni pecuniarie tributarie e gli interessi, si applicano, a partire dalla data della notifica della cartella e fino alla data del pagamento, gli interessi di mora al tasso determinato annualemente con Decreto del Ministero delle Finanze con riguardo alla media dei tassi bancari attivi.
 
Di conseguenza, considerato che l'art. 30 prevede una determinazione annuale del tasso di interesse, è stata interessata la Banca d'Italia che, con nota dell'8/02/2013, ha stimato al 5,2233% la media dei tassi bancari attivi con riferimento al periodo 01.12.2012 - 31.12.2012.
 

Fonte: Agenzia delle Entrate