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Circolare 25/E 2014: linee guida per le indagini finanziarie



L'Agenzia delle Entrate ha emanato la circolare "Prevenzione e contrasto all'evasione" con gli indirizzi operativi sui controlli fiscali e gli accertamenti nel 2014; Circolare del 06/08/2014 n. 25


Con la circolare 25/E del 6 agosto 2014, l’Agenzia  illustra gli indirizzi operativi assegnati agli uffici regionali e locali nel primo semestre del 2014  per la "prevenzione e il contrasto all'evasione " , secondo gli obiettivi affidati al Governo dalla “delega fiscale” (legge 23/2014). La strategia complessiva   si può sintetizzare in :
  • analisi dei rischi differenziata per ciascuna tipologia di contribuente 
  • impegno maggiore sui comportamenti più gravi  in termini di turbativa del libero mercato e di gettito e tralasciando le irregolarità formali
  • maggiore coordinamento  e tempestività dell'azione dei vari uffici.
Nei diversi ambiti di azione  suddivisi per TIPOLOGIA DI CONTRIBUENTE si segnalano in particolare:
 
Per i grandi contribuenti:
  • il progetto " Regime di adempimento collaborativo” fra Agenzia e imprese, avviato nel mese di giugno 2013. rivolto alla compliance fiscale . A fronte dello sforzo di trasparenza del contribuente ,  l’Agenzia assume l’impegno a rispondere alle sue esigenze in  maniera "ragionevole e tempestiva" .
  • particolare attenzione alle attività di delocalizzazione  a rischio di elusione fiscale
Per le piccole e medie imprese
  • sarà utilizzato lo strumento delle indagini finanziarie solo quando la posizione fiscale è difficilmente riscontrabile con altre modalità  e viene raccomandato che  le presunzioni previste dalla norma siano applicate con" criteri di buon senso e di ragionevolezza"
Onlus
 Attenzione  soprattuto  ai soggetti che svolgono vere e proprie attività commerciali
 
Persone fisiche
  • accertamento solo nei confronti di chi presenta scostamenti significativi tra reddito dichiarato e capacità di spesa.
  • particolare cura nella cosiderazione delle prove fornite dai contribuenti su eventuali redditi non imponibili
ATTIVITA' TRASVERSALI
Antifrode:
  • contrasto dei fenomeni di illeciti intracomunitari tra cui false lettere d’intento e le compensazioni di crediti erariali inesistenti.
  •  controllo delle immatricolazioni delle auto con deroga al pagamento dell’Iva (es. veicoli considerati “beni strumentali”)
Evasione internazionale
  • utilizzo dell’applicativo “So.No.Re”, che consente di far emergere situazioni di persone con residenza estera, ma interessi e affari nello Stato per contrastare lo spostamento fittizio della residenza oltre confine
  • Maggiore tempestività  nei  flussi informativi con il fisco oltreconfine, con un tempo massimo  di sei mesi nel riscontro alle richieste delle amministrazioni straniere
  • particolare attenzione alle transazioni infragruppo.
 
Indice della Circolare:
 
1. PREMESSA
2. ATTIVITA’ SPECIFICHE
2.1 GRANDI CONTRIBUENTI
2.2 IMPRESE DI MEDIE DIMENSIONI
2.3 IMPRESE DI MINORI DIMENSIONI E LAVORATORI AUTONOMI
2.4 ENTI NON COMMERCIALI, ONLUS E ALTRI SOGGETTI CHE FRUISCONO DI REGIMI AGEVOLATIVI (SOCIETÁ COOPERATIVE E SETTORE AGRICOLO)
2.5 PERSONE FISICHE 
3.ATTIVITA’ TRASVERSALI
3.1 ATTIVITÀ IN MATERIA DI ANTIFRODE
3.2 ATTIVITÀ DI CONTRASTO ALLA EVASIONE INTERNAZIONALE
3.3 ATTIVITA’ A PROIEZIONE INTERNAZIONALE
3.4 ATTIVITÀ IN MATERIA DI RISCOSSIONE
4. PIANIFICAZIONE, CONSUNTIVAZIONE E RISCOSSIONE DA ATTIVITA’ DI CONTROLLO
 

Fonte: Agenzia delle Entrate