Il Ministero dell'ambente ha pubblicato il Decreto n. 143 del 06.11.2023 con le regole per il RENTRI, in particolare si definiscono:
- le modalità operative per la trasmissione dei dati al Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI),
- le modalità di accesso e di iscrizione da parte degli operatori al RENTRI,
- i requisiti informatici per garantire l’interoperabilità
- le modalità di funzionamento degli strumenti di supporto messi a disposizione degli operatori.
Scarica il regolamento contenente le modalità operative presentate in 18 schede e per ognuna di esse è stato individuato il soggetto destinatario ed articolate nei seguenti raggruppamenti:
- Modalità operative per l’iscrizione al RENTRI da parte degli operatori (modalità 1-3)
- Modalità operative per la gestione del registro cronologico di carico e scarico e del formulario di identificazione del rifiuto (di seguito FIR) in formato cartaceo (modalità 4-7)
- Modalità operative per la tenuta del registro cronologico di carico e scarico e del FIR mediante sistemi gestionali (modalità 8-10)
- Modalità operative per la trasmissione dei dati del registro cronologico di carico e scarico e del FIR mediante interoperabilità (modalità 11-12)
- Modalità operative per la tenuta del registro cronologico di carico e scarico e del FIR e per la trasmissione dei dati median te servizi di supporto (modalità 13-15)
- Requisiti e specifiche tecniche (modalità 16-18).
Ricordiamo che con il Decreto n 59 del 4 aprile 2023 pubblicato in GU n 121 del 31 maggio sono disciplinate le regole del sistema di tracciabilità dei rifiuti e del registro elettronico nazionale per la tracciabilità (ai sensi dell'art.188 bis del DLgs n 151/2006).
Con il provvedimento oltre ad assicurare l’attività di controllo sui rifiuti, si intende mettere a disposizione di imprese e settore pubblico:
- dati, servizi e informazioni,
- per promuovere l’economia circolare,
- e il recupero di materia.
Come specificato dallo stesso ministro Pichetto: “L’obiettivo è garantire un sistema efficiente per nuove catene di approvvigionamento delle materie prime da riciclo. Serve un tracciamento efficace che, anche attraverso procedure digitali e nuove tecnologie, semplifichi gli adempimenti delle imprese: ed è questa a sfida del nuovo Registro”.
Il RENTRI, in vigore dal 15 giugno, sarà gestito dal MASE con il supporto tecnico-operativo dell'Albo Nazionale Gestori Ambientali e del sistema delle Camere di Commercio per la gestione del sistema informativo centrale.
Esso prevede un ampio periodo di transizione cosi che i soggetti obbligati potranno aderirvi in un arco temporale che va dai 18 ai 30 mesi, a seconda delle dimensioni delle aziende.
Il periodo transitorio servirà a tarare al meglio le istruzioni operative per la gestione della piattaforma:
- sia in forma diretta, tramite gli applicativi che saranno resi disponibili alle aziende,
- sia in interoperabilità con i principali software gestionali di mercato.
Anche le tariffe di iscrizione variano a seconda della grandezza delle imprese: dai cento euro, ai quindici per il contributo del primo anno, mentre per i successivi si va dai sessanta ai dieci.
In generale, si prevedono modalità di adempimento più semplici rispetto al passato, con la possibilità che i nuovi formulari digitali possano essere esibiti durante il trasporto anche su dispositivi mobili.