Le imprese con crediti verso la Pubblica Amministrazione possono finalmente sperare in una boccata di ossigeno. E' stato approvato infatti sabato 6 aprile dal Governo il decreto-legge che sblocca i pagamenti dei debiti delle pubbliche amministrazioni (Comuni, Province, Regioni, Ministeri): possibili già a partire da domani 9 aprile, giorno dell'entrata in vigore.
Grande lavoro di lima e quasi un braccio di ferro tra Ragioneria dello stato e Ministero dell'economia sulle coperture, sulla cifra totale (40 mialiardi in due anni) e sul tetto alle compensazioni tra debiti e crediti delle imprese che pare in extremis sia passato da 500 a700mila euro. Il testo è infatti stato promulgato dal Presidente della Republica e dovrebbe essere pubblicato oggi in GU. Alla fine si confermano i 40 miliardi suddivisi in 20 nel 2013 e 20 nel 2014 coperti in parte con parziale sforamento del Patto di stabilità interno, con un Fondo prestiti del tesoro e emissione di bot che potranno saldare direttamente il debito nel caso siano stati ceduti alle banche.
Dal parlamento arrivano le rassicurazioni dei presidenti di Camera e Senato su un iter accelerato per la conversione in Legge
La realizzazione pratica dei pagamenti è suddivisa in tre fasi: