L'Xbrl migliora la trasparenza, la
comparabilità e la
fruibilità delle informazioni di bilancio. Questo formato, infatti, permette di superare i problemi legati delle diversità degli schemi contabili adottati, e alla ridigitazione dei dati di bilancio, attività dispendiosa in termini economici e di tempo, e causa di errori.
La nuova tassonomia è stata resa nota il 17 novembre 2014,
sul sito internet dell'Agenzia per l'Italia Digitale, ma
dovrà essere utilizzata a parire dai bilanci chiusi al 31.12.2014, o succesivamente, e
depositati nel registro imprese dal 3.3.2015.