L'INPS, con la circolare n. 121 del 5 luglio 2016, illustra il nuovo quadro normativo in seguito all'intervento del D.lgs. n. 8/2016 di parziale depenalizzazione del reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali.
Secondo la previgente normativa l' omesso versamento delle ritenute previdenziali operate sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti e sui compensi dei titolari di collaborazioni coordinate e continuative iscritti alla gestione separata INPS (ex co.co.pro., co.co.co., amministratori, consiglieri, ecc. ecc.) costituiva ed era penalmente sanzionato con la reclusione fino a tre anni unitamente alla multa fino a euro 1.032,91.
Tale disposizione aveva portato un appesantimento del carico di lavoro degli organi giudiziari, accentuatosi in tempi di forte crisi economica, a volte a fronte di ritenute previdenziali non versate di esigua entità.