Il D.Lgs. del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (C.C.I.I.), in attuazione della Legge 19/10/217 n. 155, impone un notevole cambiamento nella gestione dell’impresa e un repentino cambio di mentalità per gli imprenditori, i soci, i commercialisti e i consulenti dell’azienda.
In questo approfondimento si vuole analizzare alcuni aspetti operativi di questo importante adeguamento delle imprese alla nuova normativa.
La norma richiede l’adozione di misure idonee a rilevare tempestivamente lo stato di crisi, per gli imprenditori individuali, e un assetto organizzativo adeguato, per gli imprenditori collettivi (art. 3 D.Lgs.) anche in modifica dell’art. 2086 del codice civile.
La norma in pratica obbliga gli imprenditori a fare ciò che normalmente dovrebbero fare, ovvero avere sotto controllo, con specifici strumenti e una adeguata organizzazione, l’andamento aziendale e il controllo degli equilibri interni reddituale, patrimoniale e finanziario.