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Protocollo sicurezza cantieri contro il COVID19

Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti  ha sottoscritto lo scorso venerdi 24 aprile  con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali,  e le parti sociali ANCI, UPI, Anas S.p.A., RFI, ANCE, Alleanza delle Cooperative, Feneal Uil,  Filca – CISL e Fillea CGIL il  nuovo Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID – 19 nei cantieri. Il 27 aprile la ministra del lavoro De Micheli ha comunicato l'adesione  al protocollo per i cantieri  anche di Confartigianato, Cna, Claai, Casartigiani e Confapi.

Il documento (allegato in fondo a questo articolo ) aggiorna il precedente firmato a marzo adeguandolo alle previsioni del Protocollo generale per la sicurezza del 24 aprile  ed acquista particolare importanza anche per la contestuale decisione di riapertura delle attività edilizie a partire dal 4 maggio 2020, previste dall'ultimo DPCM 26.4.2020.

Le regole principali  sono  suddivise in specifiche sezioni dedicate ai vari aspetti :

  • Obblighi informativi del  datore di lavoro a tutti i lavoratori e a chiunque entri nel cantiere,
  • utilizzo dei dispositivi di protezione individuale,
  • modalità di accesso dei fornitori esterni ai cantieri,
  • pulizia e igiene nel cantiere e gestione degli spazi comuni (mense, spogliatoi), 
  • riorganizzazione del cantiere (turnazione, rimodulazione del cronoprogramma delle lavorazioni),
  • gestione di una persona sintomatica in cantiere.

Inoltre vengono forniti esempi di casi in cui puo essere prevista esclusione dalle penali per ritardi o mancata consegna nei lavori di cantiere per i datori di lavoro, a causa dell'emergenza Coronavirus. 

Per quanto riguarda l'obbligo di  INFORMAZIONE  il datore di lavoro, a è tenuto ad informare tutti i lavoratori e chiunque  entri nel cantiere circa le disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo all’ingresso del     cantiere e nei luoghi maggiormente frequentati appositi cartelli visibili che segnalino le corrette
modalità di comportamento e gli obblighi connessi. Ad esempio:

  •  controllo della  temperatura corporea. Se superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso  al cantiere. (Per rispetto della privacy i dati non vanno registrati) e  accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere  in cantiere
  •  impegno  per chi entra a rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del datore di lavoro  per la sicurezza  (in particolare: mantenere la distanza di sicurezza, utilizzare gli strumenti di  protezione individuale messi a disposizione durante le lavorazioni che non lo consentano , segnalare eventuali sintoomi influenzali ,  provenienza da zone a  rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti).
     



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Speciale del: 28/04/2020