Il Decreto sviluppo approvato venerdì 15 giugno ha apportato importanti novità sugli incentivi fiscali per le spese di ristrutturazione edilizia, estendendoli sia dal punto di vista dell’aliquota , che della soglia massima che della durata per favorire i contribuenti e cercare di dare un sostegno allo sviluppo delle imprese edili così seriamente danneggiate dalla crisi attuale. In particolare:
• l’agevolazione del 36% di detrazione IRPEF sulle spese per lavori di ristrutturazione edilizia, già a regime come art. 16 bis del TUIR grazie al DL 201/2011, viene innalzata fino al 50%. Ciò sarà in vigore dalla data di pubblicazione del Decreto in Gazzetta e fino al 30 6 2013. Inoltre il tetto massimo di importo detraibile viene fissato a 96.000 e non più a 48.000 euro
• l’incentivo del 55% per il risparmio energetico ai fini IRPEF E IRES, dal 1 gennaio 2013 invece che scendere al 36% come previsto dalla Manovra Monti, viene uniformato a quelle delle ristrutturazioni e viene prorogato fino al 30 .6. 2013.
Le misure citate nella relazione pare quindi entreranno in vigore quindi in momenti diversi, favorevoli al contribuente:
• le detrazioni per spese di ristrutturazione “generica” passeranno dal 36% al 50% dal momento dell’entrata in vigore del decreto (che corrisponde al giorno di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ovvero entro pochi giorni), mentre
• la detrazione del 50%, in luogo del 55%, per il risparmio energetico si applicherà solo a partire dal 1 gennaio e fino al 30 giugno 2013, salvo ovviamente future (probabili) proroghe o messa a regime