Con il messaggio n. 2331 del 17.6.2021 INPS ha pubblicato le tabelle relative all’adeguamento, con decorrenza 1° luglio 2021, dei livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell'assegno alle diverse tipologie di nuclei
Inoltre, le note di cui alle tabelle riferite ai nuclei con figli, sono state integrate per tenere conto delle maggiorazioni introdotte dal decreto-legge n. 79/2021.
Presentazione della domanda per luglio 2021-giugno 2022
L'istituto comunica anche che la piattaforma per le domande è attiva Quindi i lavoratori dipendenti del settore privato possono inoltrare la domanda telematica per il periodo valido dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022, utilizzando la modalità già indicata nella circolare n. 45/2019,
Ulteriori indicazioni operative, con particolare riferimento alle nuove maggiorazioni saranno oggetto di apposita circolare di prossima emanazione.
Rivediamo di seguito tutte le principali indicazioni sulla disciplina degli assegni per il nucleo familiare, chi ha diritto, come si ottiene, come di definisce il nucleo familiare
Assegno nucleo familiare cos'è
L’assegno per il nucleo familiare è una prestazione a sostegno del reddito con lo scopo di aiutare le famiglie dei lavoratori dipendenti e dei pensionati da lavoro dipendente con reddito basso (al di sotto di determinati limiti stabiliti ogni anno con decreto ).
L’assegno spetta in misura diversa in relazione al numero dei componenti e al reddito del nucleo familiare. Più alto è il numero dei componenti del nucleo familiare, tanto più alto sarà l’importo del trattamento.
Possono percepire l’assegno:
- lavoratori dipendenti in attività;
- disoccupati indennizzati;
- lavoratori in regime di cassa integrazione;
- lavoratori in mobilità;
- lavoratori assenti per malattia o maternità;
- lavoratori in aspettativa per cariche pubbliche elettive e sindacali;
- lavoratori dell’industria o marittimi in congedo matrimoniale;
- pensionati ex lavoratori dipendenti;
- soci di cooperative;
- lavoratori assunti a tempo parziale.
Sono esclusi:
- piccoli coltivatori diretti, per le giornate di lavoro autonomo con le quali integrano quelle di lavoro agricolo dipendente;
- coltivatori diretti, coloni e mezzadri;
- pensionati delle gestioni speciali per i lavoratori autonomi.
(Per queste categorie si applica invece la disciplina sugli "assegni familiari" gestiti direttamente dall'INPS oppure la maggiorazione delle pensioni).
Gli importi e i livelli di reddito per avere diritto all'assegno per il nucleo familiare sono comunicati ogni anno dall'INPS.
Aumenti ANF da luglio 2021
Si segnala che il decreto legge sull'ssegno Unico per i figli n.79-2021 ha previsto che: " a decorrere dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, gli importi mensili in vigore dell’assegno per il nucleo familiare
- per i nuclei familiari fino a due figli sono maggiorati di euro 37,5 per ciascun figlio,
- per i nuclei familiari di almeno tre figli gli importi sono maggiorati di 55 euro per ciascun figlio".
Come detto, l'INPS ha annunciato una circolare specifica in materia entro il mese di giugno 2021.