Archivio per Categorie
Ultimi Speciali

Imposta di registro: gli aumenti dal 2014

Due recenti decreti, il c.d. decreto istruzione (d.l. 104/2013) del Governo Letta e il decreto sul federalismo fiscale (d.lgs. 23/2011 ) rivoluzionano a partire dal 2014 gli importi dovuti come imposta di registro e ipocatastali sulle compravendite immobiliari e altri atti soggetti a registrazione .  Vediamo le novità in estrema sintesi.
Dal 1° gennaio 2014 l'imposta di registro
  •   in misura fissa passerà dagli attuali 168 Euro a 200 Euro;
  •  quella in percentuale per l'acquisto della prima casa scenderà dal 3 al 2%;
  •  quella in percentuale per gli altri trasferimenti immobiliari aumenterà dal 7 al 9%.
  l'imposta ipocatastale sarà dovuta in misura fissa a 50€ e non più in percentuale.
 
In generale queste modifiche comporteranno dei vantaggi per le compravendite immobiliari, in particolare per quelle che hanno come venditori dei soggetti privati, mentre ci saranno delle penalizzazioni per gli acquisti effettuati da imprese. Ricordiamo che l'imposta di registro è una imposta dovuta per la registrazione di un atto pubblico o privato è può essere commisurata al valore contenuto nell'atto stesso o dovuta in misura fissa . Essa è alternativa al versamento dell'IVA sul valore della transazione di norma, richiesta appunto alle imprese e soggetti IVA individuali. 



Stampa l'intero Speciale
Speciale del: 23/09/2013