Le spese di rappresentanza sono le spese sostenute dall’impresa per consolidare l’immagine positiva e prestigiosa dell’attività, tramite l’offerta a soggetti collegati all’impresa, alla professione o all’arte di beni e servizi a titolo gratuito per finalità promozionali.
La condizione essenziale per la deducibilità di questi oneri è un ritorno economico, anche solo potenziale, della spesa effettuata. Questo vincolo è imposto dal legislatore per garantire un collegamento tra il sostenimento delle spese e l’attività d’impresa.
Nel 2016 sono state ampliate le percentuali di deducibilità aumentando il plafond e quindi il limite massimo di spesa deducibile.
Ecco cosa è cambiato per i professionisti, per le imprese e le agevolazioni previste per le imprese di nuova costituzione.