Con la circolare 11/E del 15 maggio 2019, sembra chiudersi il ciclo di chiarimenti che l’amministrazione finanziaria doveva e poteva fornire sul tema della definizione agevolata delle irregolarità formali introdotto dalla legge di conversione del c.d. “collegato fiscale” alla Legge di Bilancio 2019, d.l.119/2018.
In generale possono essere oggetto di definizione le irregolarità, infrazioni o inosservanze:
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commesse in annualità per le quali non è ancora decorso il termine di decadenza alla data del 24 ottobre 2018,
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ovvero contenute in atti o procedimenti pendenti alla data del 19 dicembre 2018 e non ancora divenuti definitivi alla data del versamento della prima rata della regolarizzazione.
La regolarizzazione è subordinata all’osservanza, da parte degli interessati, dei seguenti adempimenti:
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versamento di 200 euro per ciascun periodo d’imposta,
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rimozione, laddove possibile, delle irregolarità od omissioni.