Dal 1° giugno 2017 è stata introdotta un’apposita disciplina fiscale per le "locazioni brevi" cioè le locazioni di immobili ad uso abitativo, situati in Italia, la cui durata non supera i 30 giorni, stipulati da persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa.
La nuova disciplina prevede
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la possibilità per le locazioni brevi di usufruire del regime della cedolare secca
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che se i contratti di locazione breve sono stati conclusi con l’intervento di soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali on-line, i canoni di locazione sono assoggettati ad una ritenuta del 21% se tali soggetti intervengono anche nel pagamento o incassano i canoni o i corrispettivi derivanti dai contratti di locazione breve.
Il 12 ottobre l'Agenzia delle Entrate ha pubblicato l'attesa Circolare 24/E/2017, con cui ha chiarito finalmente alcuni aspetti importanti della nuova disciplina degli affitti brevi.
Vediamoli di seguito.